RAGGIRÒ 60ENNE LECCHESE?
DONNA A PROCESSO, L’ACCUSA:
CIRCONVENZIONE D’INCAPACE

LECCO – È finita nuovamente a processo Simona B., 47 anni, accusata di aver raggirato un sessantenne residente in città, facendosi consegnare 170mila euro e un lascito testamentario.

La donna – in carcere per altri reati commessi in provincia di Bergamo – era già stata processata in tribunale a Lecco per ricettazione di 12 vaglia postali da 250 euro l’uno, avuti sempre dal 60enne (che vive solo) e minacce, ma era stata assolta dal fatto. Nella sentenza il giudice Paolo Salvatore aveva però rinviato gli atti alla Procura di Lecco, chiedendo di accertare se si ravvisasse il reato di circonvenzione di incapace da parte della donna.

Oggi davanti al giudice Martina Beggio, l’accusa era condotta dal PM Caterina Scarselli – è comparsa l’imputata, accompagnata dal carcere, che deve rispondere del reato di circonvenzione per i fatti commessi tra il dicembre 2015 e il gennaio 2017. La donna avrebbe conosciuto il sessantenne – assistito in giudizio dall’avvocato lecchese Sergio Colombo -, e si sarebbe fatta consegnare 170mila euro e nel testamento del lecchese ci sarebbe anche un lascito per lei.

Nelle prossima udienza- fissata per ottobre – saranno sentiti inquirenti, parte lesa e imputata. Da quando emerso dalle indagini la donna avrebbe raggirato il lecchese.

A.Pa.