REDDITI DI PALAZZO BOVARA:
RUSCONI 7 VOLTE GATTINONI,
CINQUE SOPRA I 100MILA €

LECCO – Non sono dati per una classifica, ma verrebbe difficile non pensare di costruirne una: il “più ricco” nella nuova giunta lecchese, stando alle dichiarazioni dei redditi consegnate in Comune, è l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi, avvocato con cattedra universitaria, che stacca tutti dall’alto dei suoi 703mila euro dichiarati.

Per completare il podio dei Paperoni dobbiamo spostarci nella lista dei consiglieri, dove spiccano Vittorio Campione (PD) con 162.633 euro e l’ex assessore Corrado Valsecchi, 117.591 euro.

Superano “quota 100” altri due volti importanti della politica lecchese: al quarto posto troviamo infatti l’ex campione olimpico fresco di riconferma nel rimpasto regionale Antonio Rossi (102.430 euro), tallonato dal primo cittadino Mauro Gattinoni, fino alle elezioni direttore Api Lecco, che dichiara 101mila euro.

Tornando a parlare di “gruppi”, oltre a sindaco e a Rusconi, la giunta vede i 72mila euro di Giovanni Cattaneo, i 60.590 euro di Simona Piazza e i 52.671 euro di Roberto Pietrobelli. Più staccati Alessandra Durante (35.779 euro), Renata Zuffi (30.202 euro), Emanuele Torri (24.987 euro), Emanuele Manzoni (21.160 euro) e Maria Sacchi (11.517 euro).

Nel PD, tolto Campione, si passa dai 41mila euro di Clara Fusi ai 24mila euro di Roberto Nigriello. Nel mezzo Anna Sanseverino, Francesca Bonacina, Giovanni Tagliaferri. Niente reddito invece per i due studenti Pietro Regazzoni e Niccolò Paindelli.

Matteo Ripamonti fa la voce grossa di Fattore Lecco con 42mila euro, seguito da Luca Visconti (29.422 euro), Stefania Valsecchi (29.352 euro), Saulo Sangalli (29mila euro), Chiara Frigerio (23.574 euro) e Paola Frigerio (2.099 euro).

Rispettivamente 37mila e 30mila i redditi di Alberto Anghileri e Stefania Rovagnati della “Sinistra cambia Lecco”, mentre ancora ignoto quello di Daniele Blaseotto. Ambientalmente vede i 54.657 euro di Paolo Galli e i 24.364 euro di Alessio Dossi.

Simone Brigatti batte tutti in Lecco merita di più con 59.151 euro, davanti a Giovambattista Caravia (38mila euro) ed Emilio Minuzzo (22mila euro). Filippo Boscagli di Lecco Ideale dichiara 41.782 euro, mentre il reddito della leghista Cinzia Bettega vale 37mila euro, più dei compagni di gruppo Andrea Corti (22.805 euro) e Stefano Parolari (17.446 euro). Dieci mila euro di differenza tra i 44mila e i 34mila rispettivamente di Marco Caterisano e Giacomo Zamperini di Fdi.

E Peppino Ciresa? La pensione dell’ex candidato sindaco vale 34.314 euro.