REDDITO DI CITTADINANZA:
INVALIDA NON NE HA DIRITTO
PERCHÉ IL FIGLIO È IN CARCERE

LECCO – Una donna invalida di 55 anni ha chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza ma è a processo perché avrebbe omesso di specificare che il figlio si trova in carcere, una delle condizioni per cui il sussidio decade.

La lecchese è finita così tra i 70 “furbetti” che la Guardia di Finanza ha scovato a percepire il reddito senza averne diritto. Nell’udienza preliminare, ieri in tribunale davanti al Gup Salvatore Catalano, sono stati ricostruiti i fatti ed è stata la stessa Procura a chiedere l’assoluzione, a cui si è associato anche l’avvocato difensore Marcello Perillo. Il giudice ha chiesto accertamenti sulla famiglia per poi prendere una decisione.