REFERENDUM VOUCHER E APPALTI, LA CGIL DAL PREFETTO: “FISSARE
IN TEMPI BREVI LA DATA DEL VOTO”

wolfango pirelli
Wolfango Pirelli

I due referendum promossi dalla CGIL riguardano l’abrogazione delle norme sui voucher e le norme che hanno abrogato la responsabilità solidale negli appalti.

Per quanto riguarda i voucher, i dati che abbiamo diffuso alla stampa nei giorni scorsi (e che si allegano) ne confermano l’uso improprio che ormai si fa da qualche anno, contribuendo alla crescita abnorme del precariato, in particolare giovanile. Si è infatti passati da circa 25.000 voucher nel 2008 a 133 milioni di voucher nel 2016. Anche a lecco si è in presenza di un uso massiccio dei voucher che nel 2016 ha toccato il numero di 1.200.000 (pari a 12 milioni di euro) con un incremento di più del 20% rispetto al 2015. Quasi la metà di questi voucher vengono utilizzati in settori economici tradizionali (manifatturiero ed edilizia) sostituendo di fatto il lavoro che andrebbe contrattualizzato.

Per questo non si può pensare che bastino alcune modifiche per evitare il referendum, modifiche che manterrebbero la natura non contrattuale dei voucher in settori per i quali va previsto e garantito a tutti i lavoratori un vero e proprio contratto, anche se flessibile e temporaneo.

Per quanto riguarda gli appalti è necessario ripristinare le norme che prevedevano la responsabilità del soggetto appaltante nei confronti dei lavoratori della ditta appaltatrice.

Infatti sono sempre maggiori i casi in cui vengono scaricati sui lavoratori (attraverso il mancato pagamento degli stipendi e/o delle altre voci ad esso connesse), i problemi che nascono tra le imprese, o i soggetti, anche pubblici, che appaltano e le imprese che lavorano effettivamente.

Per questo è importante che i cittadini si esprimano con un voto e che sappiano quando poterlo fare il più presto possibile.

Abrogare con 2 SI le leggi che hanno aumentato la precarietà e ridotto i diritti dei lavoratori consente di dare voce ai tanti che oggi voce non ne hanno.

Wolfango Pirelli
Segretario Generale Camera del Lavoro “Pio Galli” Lecco