RESISTENZA, 45 ANNI FA
PERTINI CONSEGNAVA A LECCO
LA MEDAGLIA D’ARGENTO

LECCO – 45 anni fa, il 14 marzo 1976, il presidente della Camera Sandro Pertini consegnava alla presenza del sindaco Rodolfo Tirinzoni la medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza alla città di Lecco.

Quel giorno la città era presidiata da diversi reparti di carabinieri e polizia e, in vista dei cortei, erano stati controllati e sigillati i percorsi sotterranei. Allo stadio cittadino sventolavano i gonfaloni di tutte le città italiane decorate: ad appuntare la medaglia sul gonfalone di Lecco il generale Arturo Capizzi Cittadini mentre la fanfara della brigata Legnano suonava l’inno nazionale.

“Giustamente è stata conferita la medaglia d’argento alla città di Lecco per quello che Lecco ha fatto durante la Resistenza e per quello che ha fatto durante il fascismo – disse il futuro capo dello Stato dal palco sorto allo stadio -. Perché signori, parlando della Resistenza bisogna risalire all’antifascismo, agli anni Venti. I giovani non sanno, non sanno perché questo non viene insegnato nelle scuole italiane, quasi che fosse una storia da dimenticare… La vogliamo ricordare perché gli ideali di allora sono ancora gli ideali di oggi. Ecco perché noi diciamo che la Resistenza continua”.

Nel cortile del Municipio è ancora oggi presente una lapide che celebra quel 14 marzo 1976. A ricordare l’anniversario è Con la sinistra cambia Lecco che ricorda che sul sito del Comune è consultabile il fascicolo stampato in quell’occasione, in cui sono raccolte anche le testimonianze di diversi partigiani.