RIFORMA SANITÀ: ‘AZIONE’
PROPONE AGENDA UNICA
E REVISIONE DEI RIMBORSI

Dopo anni in cui la politica regionale è stata vissuta come semplice contrapposizione ideologica, la pandemia ha reso palese l’importanza delle scelte concrete, specie nel settore della sanità. Con l’iter di riforma della Legge Regionale 23/15 sulla sanità appena intrapreso, questo chiaro cambiamento nelle aspettative che i cittadini hanno per la politica non sembra esser stato recepito della maggioranza.

Con l’approvazione ormai certa di questa ‘non-riforma’ voluta dalla maggioranza continueremo a pagare per visite private urgenti, indebolendo ulteriormente il sistema pubblico ed alimentando un processo non equilibrato che garantisce cure soltanto a chi può permetterselo.

Il drammatico tema delle liste d’attesa in Lombardia fa ormai da anni da contraltare all’eccellenza dei nostri medici ed infermieri. In arrivo, dunque, le proposte di Azione sull’Agenda Unica di prenotazione, per unificare l’offerta dei posti liberi del Privato accreditato e del Pubblico. A queste si aggiungono emendamenti sulla definizione annua degli obiettivi sulle liste d’attesa, la contrattualizzazione centralizzata in Direzione Generale e la revisione totale del sistema per i rimborsi delle prestazioni.

Il tutto nella speranza che queste proposte, frutto del lavoro tematico portato avanti dai gruppi di Azione in tutta la Lombardia, non vengano rifiutate dalla maggioranza per partito preso.

Azione ha presentato oltre 70 emendamenti da discutere in Aula, frutto dell’intenso lavoro del tavolo Sanità e dei nostri iscritti. È un’ulteriore dimostrazione della costante crescita di Azione, un partito ormai capace di far sentire il proprio peso a livello sia Regionale che Provinciale. C’è un Italia seria, che lavora e fatica, e che pretende soluzioni concrete dalla politica. Il nostro obiettivo è dar voce a questa parte del Paese.

Il Coordinamento Provinciale di Azione
Giovanni Sabadini
e Matteo Laffi, referenti dei gruppi di Azione di Lecco e Merate
Niccolò Carretta, consigliere regionale e coordinatore regionale di Azione