RISSA IN CENTRO, OTTO MESI
A DUE GIOVANI LECCHESI.
PER LA LITE POLIZIOTTO FERITO

LECCO – Una rissa nel pomeriggio di giovedì in via Carlo Porta, a Lecco, ha richiesto l’intervento di due pattuglie della Volanti. Numerose infatti le chiamate attorno alle 16.30 al numero unico 112 di cittadini preoccupati da quanto stava succedendo: due giovani lecchesi, con vestiti laceri e volti coperti di sangue, si stavano pestando violentemente tra di loro.

S.M., classe 2000 già destinatario di un avviso orale da parte del questore, e B.M., lecchese di un anno più grande, all’intervento dei poliziotti per dividerli hanno reagito aggredendoli fisicamente e verbalmente. Nello specifico, il ’99 ha tentato di allontanare gli agenti con calci e spintoni per tornare ad accanirsi sul suo avversario, che di risposta dava ancor più in escandescenza, sfidando con minacce di morte le forze dell’ordine e cercando il contatto fisico, sino a colpirne uno allo zigomo. A quel punto il poliziotto – aiutato anche da personale della Polfer giunto in rinforzo – ha utilizzato lo spray al peperoncino riuscendo così a bloccare il violento, ormai privo di ogni controllo. La situazione non si è comunque pacificata, infatti sempre lo stesso giovane, una volta fatto salire sulla volante ha dato ripetute testate al vetro divisorio e preso a calci portiere e finestrini.

I due, gravati da numerosi precedenti nonostante la giovane età, sono stati portati a giudizio direttissimo: arresti convalidati e pena di otto mesi di reclusione per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale in concorso, oltraggio, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.