RISSA VIGILANTES-SENEGALESE
SUL PULLMAN: UN CONTROLLORE
RINVIATO A GIUDIZIO (LESIONI),
L’ALTRO “MESSO ALLA PROVA”

LECCO – Il fatto aveva suscitato scalpore e il dibattito si era acceso su razzismo, stranieri, impiego di guardie giurate sugli autobus cittadini e non solo.

Oggi le decisioni in sede di udienza preliminare: uno dei due vigilantes andrà a processo per lesioni aggravate, l’altro – a sua volta in veste di controllore incaricato da Linee Lecco – svolgerà dei lavori di pubblica utilità nella cosiddetta “messa alla prova”. La decisione da parte del Gup del tribunale di Lecco Paolo Salvatore; i fatti avvennero il 9 ottobre del 2019 su un autobus in piazza Manzoni quando un cittadino senegalese sarebbe stato colto senza il biglietto da parte dei due vigilantes. Ne nacque una specie di rissa, nella quale uno dei due controllori subì una pugno che gli costò una prognosi di una settimana, ma anche il passeggero fu curato al Pronto Soccorso.

L’accusa nei confronti dei due addetti alla sicurezza era di lesioni personali e violenza privata mentre il senegalese controllato sul pullman doveva rispondere di lesioni e calunnia. Il PM Paolo Del Grosso ha richiesto il processo per tutti e tre ma il GUP ha deciso di archiviare la posizione dello straniero e di rinviare a giudizio uno dei due controllori e come detto ha accettato la richiesta di “messa alla prova” per il secondo vigilante.

RedGiu


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