LECCO – Presidi e volantinaggio questa mattina alle strutture ospedaliere di Lecco, Bellano e Merate. Lo sciopero di due ore proclamato dalle sigle sindacali ha avuto ampia partecipazione e i temi della protesta solo noti da tempo.
Il taglio di 650mila euro sul costo del personale, le carenze di organico cui si supplisce cambiando l’orario dei servizi e non assumendo tramite graduatoria esistente, l’assunzione di operatori socio sanitari per il periodo estivo attraverso agenzie interinali. E poi ancora, l’attivazione indiscriminata della mobilità d’urgenza, straordinari e ferie che i lavoratori non riescono a smaltire, indennità previste ma non erogate. Senza dimenticare le esternalizzazioni dei servizi, secondo i sindacati pratiche da fermare in difesa della sanità pubblica.
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