SCUOLA AL VIA, LETTERA APERTA
DI SINDACO E ASSESSORE

Brivio bis giunta valsecchi rizzolinoCon l’inizio dell’anno scolastico 2015/16, desideriamo formulare a tutti l’augurio di un buon anno scolastico, ricco di impegno e di soddisfazione per ciascuno di voi.

Il nostro pensiero va innanzitutto ai bambini e ai ragazzi di tutte le scuole della città. La scuola è indubbiamente per voi una fatica, ma noi vi auguriamo di viverla tutta fino in fondo questa fatica, perché è grazie ad essa che si conseguono i migliori risultati per la vostra crescita umana, civile e, un domani, la vostra realizzazione professionale. I messaggi di chi vi indica un facile successo senza sacrificio personale sono ingannevoli e deleteri per voi e per l’intera comunità in cui un giorno sarete adulti. Fate quindi vostro l’invito all’impegno che vi giunge dai vostri insegnanti e dai vostri genitori, solo in questo modo si diventa davvero “grandi”!

Ai genitori di tutti gli alunni della città, all’inizio di questo nostro nuovo mandato amministrativo, confermiamo il nostro impegno nella qualificazione di tutti gli aspetti e servizi, di competenza comunale, connessi con l’esercizio del diritto allo studio. In maniera del tutto particolare intendiamo rassicurarvi in ordine alla sicurezza degli edifici scolastici di competenza comunale.

Dopo lo spiacevole ed imprevedibile evento del crollo del controsoffitto di un’aula presso l’edificio della S.M. “Tommaso Grossi” e gli inevitabili disagi che ne sono conseguiti, sono stati svolti fin da subito tutti gli interventi necessari per ridare agibilità e funzionalità a quell’aula e assicurare l’intero terzo piano dell’edificio, attraverso un intervento straordinario di risanamento del tetto dell’intero stabile di via Ghislanzoni.

Durante quest’estate, sono stati svolti analoghi lavori di verifica, consolidamento e messa in sicurezza delle controsoffittature e coperture di tutti gli edifici scolastici della città per un complessivo impegno economico di oltre mezzo milione, impegno che proseguirà negli anni a venire con continuità.

I nostri edifici scolastici, infatti, necessiterebbero di una ancor migliore qualificazione, più funzionale alle esigenze di una didattica moderna, ad un miglioramento degli standard delle prestazioni energetiche degli stessi edifici, attraverso l’utilizzo di fonti di energia alternativa o, più semplicemente, migliorando la qualità delle strutture anche attraverso più diffusi accorgimenti ai fini della tutela contro le effrazioni. Tuttavia il piano straordinario di manutenzione degli edifici scolastici messo in atto dal settore dei “lavori pubblici” ci permette di rassicurarvi in merito alla sicurezza dei singoli plessi scolastici.             

Ai Dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA, ai collaboratori scolastici, agli educatori e ai volontari del “Piedibus” va tutto il nostro apprezzamento per il prezioso lavoro che svolgono al servizio dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie.

Nel corso di questi anni, il lavoro di collaborazione fra le scuole e l’Ente locale si è particolarmente intensificato e rafforzato, nella consapevolezza che le difficoltà economiche, in cui un po’ tutti ci dibattiamo, possono trovare un’adeguata risposta nella coscienza che il compito educativo non può essere demandato solo alla scuola, ma impegna l’intera comunità.

Ci aspettano le sfide dell’attuazione della legge n°107 del 13/07/15, la cosiddetta “buona scuola”, che, fra le tante novità, investe di particolare responsabilità la vostra capacità progettuale attraverso la stesura di un “Piano Triennale dell’Offerta Formativa”. Una sfida importante che chiama le singole scuole ad una progettualità di più lungo respiro rispetto alla programmazione annuale. L’Ente comunale raccoglie insieme con voi questa sfida predisponendo un “Piano triennale per il diritto allo studio”, con il quale assicurarvi della nostra collaborazione progettuale e del nostro sostegno economico.

 L’anno scolastico che si appresta a partire sarà un anno di straordinaria riflessione sulla scuola della nostra città. L’articolazione dell’intera rete scolastica dovrà essere rimessa in discussione per potersi riorganizzare in funzione di una migliore qualificazione del servizio agli alunni e alle famiglie, nonché  delle condizioni di lavoro degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.

Per fare tutto ciò, in tempi di scarsità di risorse, l’intero sistema scolastico ha innanzitutto bisogno di guardarsi al suo interno per cercare di capire dove si possano operare dei risparmi. Nessuno intende tagliare risorse alla scuola, anzi … tutt’altro! La nostra intenzione è quella di investire in questo settore che consideriamo di vitale importanza per la promozione della città e del suo futuro, ma una riorganizzazione dell’intera rete dei plessi scolastici, che erano stati pensati per una città e per una società che si è trasformata (e che in parte non esiste più) va compiuta, coniugando sensibilità e attenzione alle esigenze del servizio scolastico con il senso di responsabilità della gestione economica delle risorse pubbliche dell’intera collettività.

La storia della città ci ha consegnato un sistema dell’istruzione pubblica che integra insieme l’iniziativa educativa di soggetti privati con quella dello stato. L’azione del Comune intende rafforzare sempre più il legame fra le singole istituzioni scolastiche, non solo attraverso l’elargizione di servizi e contributi economici, ma, nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, anche attraverso una sempre più forte collaborazione nella programmazione di percorsi di formazione. Consideriamo il sistema dell’istruzione pubblica della città un sistema unico ed unitario, e che, pertanto, nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa e dalla già richiamata “autonomia” delle singole istituzioni scolastiche, troverà nell’Ente comunale un interlocutore imparziale e disponibile alla collaborazione, nella congiunta preoccupazione educativa verso le nuove generazioni della città.

Cordiali saluti e buon Anno scolastico a tutti!

Lecco, 14 settembre 2015

L’ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE
Salvatore Rizzolino

IL SINDACO
Virginio Brivio