SPACCIO NEI BOSCHI: RICORSO
A “CINTURAZIONI” E CINOFILI

LECCO – Dopo le recenti vicende di cronaca – un tentato omicidio nei boschi dello spaccio sopra Lecco – la prefettura ha convocato una riunione tecnica di coordinamento per intensificare l’azione di contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Modulare e definire un complesso dispositivo di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti anche nelle zone boschive. È questa la finalità dell’incontro presieduto dal prefetto di Lecco Michele Formiglio con i vertici provinciali delle forze di polizia.

Per un’efficace azione di contrasto al fenomeno dello spaccio che si consuma nelle impervie zone boschive del territorio provinciale sono stati concordati coordinati servizi di controllo con la messa in campo di risorse per la cinturazione delle aree. Sarà inoltre impiegato personale specialistico per l’osservazione d’area e potenziato l’utilizzo delle unità cinofile.

Per quanto riguarda, invece, le misure di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, prosegue una serrata attività di controllo che, nei prossimi giorni, sarà estesa anche a bordo dei treni per contrastare il più possibile le cessioni di sostanza stupefacente.