LECCO – Col passare delle ore, aumentano in centro Lecco sia i partecipanti alla prima edizione locale del ‘Pride‘, sia (pur se in misura decisamente inferiore) gli “anti Zan” convocati da Fratelli d’Italia e Provita.
LA MUSICA DEL PRIDE
Sul palco di piazza Garibaldi, salgono a un certo punto anche i giovani musicisti della “Stoppani”, davanti a centinaia di persone.
Intanto si ingrossano le fila, coloratissime, dei presenti.
E a ricordare che la prima storica edizione del Pride lecchese non riguarda solo gli orientamenti di genere ma anche altre condizioni, ecco l’intervento da parte di un disabile, Andrea.
Di tutt’altre idee gli esponenti della destra e del “popolo della famiglia’ che hanno manifestato a poche centinaia di metri, parlando tra l’altro di uno “stato di ipnosi che si chiama post modernità“.
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