TELERISCALDAMENTO: PARLANO
I SINDACI DEI TRE COMUNI
DIRETTAMENTE INTERESSATI

LECCO – Silea ha interpellato i sindaci dei tre Comuni direttamente interessati dal progetto del “Teleriscaldamento“: Lecco, Malgrate e Valmadrera.

Ecco gli interventi dei primi cittadini (favorevoli al piano dunque in qualche modo “elogiativi”):

Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco: “Quello che Varese Risorse ha elaborato, accogliendo le richieste dell’Assemblea dei Soci di Silea, è un progetto innovativo e di grande attualità. Rispetto all’ipotesi precedente, sfrutta al meglio le risorse energetiche e termiche che già esistono sul territorio e le mette a disposizione di famiglie, uffici ed aziende con il principio del “Km 0”. Promuove la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, accompagnando la crescita sostenibile del nostro territorio da un punto di vista economico, sociale e ambientale”.

Per il primo cittadino di Malgrate Flavio Polano “Il processo che ha portato Silea a nominare Varese Risorse quale promotore – e più in generale il progetto del teleriscaldamento – è una storia lunga, condotta sempre da Silea all’insegna del massimo rigore procedurale. È una grande opportunità per il nostro territorio. Per i cittadini, in particolare, perché i condomini e le attività economiche pubbliche e private potranno usufruire di energia pulita e sicura. La presenza di Silea nella società di gestione ci permetterà di poter influire sulle scelte strategiche future”.

Infine Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera: “I Comuni Soci di Silea, e in particolare quelli interessati al tracciato del teleriscaldamento, hanno ricevuto tutte le garanzie anche in termini di sicurezza sui lavori che interesseranno la realizzazione dell’opera e per ridurre gli impatti sulla vita quotidiana dei cittadini. Sarà fondamentale che venga garantito, come assicurato, un dialogo continuo con le Amministrazioni, anche per identificare gli edifici pubblici che potranno collegarsi con questa nuova opportunità strategica per il futuro del nostro territorio”.