TESTIMONI DI GEOVA:
COMMEMORATA A LECCO
LA MORTE DI GESÙ

LECCO – In tanti al Palataurus di Lecco i Testimoni di Geova per commemorare la morte di Gesù. Presenti le sezioni di Valmadrera e Lecco, erano ben 313 su un totale di 400 posti a sedere i Testimoni – contenti di essere tornati a riunirsi in presenza dopo due anni di pandemia – ma non solo, in sala anche semplici “curiosi” invitati dalle congregazioni ad assistere a un evento straordinario: la passione di Gesù che ha dato la sua vita per la salvezza di molti, dopo il peccato originale e quindi adamico che aveva condannato l’essere umano alla morte.

Una mezz’ora abbondante in cui sono stati illustrati i vari passaggi della vita terrena di Cristo Re, nell’imminenza della Pasqua. Quindi la condivisione degli emblemi (pane azimo e calice di vino), passati di mano in mano a ognuno dei convenuti per ripetere fedelmente a cadenza annuale il sacrificio di Gesù. L’oratore della sezione di Lecco, Maurizio Di Nicoli, dal podio ha snocciolato diversi esempi, ricordando inoltre che solo chi sarà stato fedele sino alla fine a Dio, seguendo le sue leggi, potrà sperare di vivere nel nuovo mondo. Emblematica la storia dell’apostolo Paolo che da persecutore dei cristiani è poi diventato a sua volta perseguitato, seguendo alla lettera le norme di Geova.

L’oratore ha poi continuato ricordando che solo un amore sincero, non forzato, può fare breccia, paragonando un amore tra uomo e donna quando agli inizi seppur divisi da migliaia di chilometri agli stessi non pesa raggiungere la propria metà. Così deve essere l’amore per Dio un amore sincero genuino e leale.

Dal palco è stato esteso inoltre l’invito per chi fosse interessato a rivolgersi ai testimoni di Geova della zona per eventuali approfondimenti o recarsi in sala del regno per assistere alle adunanze del mercoledì sera e del sabato o domenica pomeriggio.

Infine ecco la mensione dei 144mila unti che regneranno in cielo con Dio, Gesù e gli angeli mentre chi seguirà le leggi di Geova potrà – ha evidenziato ancora il relatore – vivere per sempre sulla terra come era stato sin dalla Genesi con Adamo ed Eva, una terra senza sofferenze e i problemi di oggi impegnati a lodare il signore Dio. Insomma una serata emozionante per i testimoni di Geova che tengono a ricordare che ogni giorno dell’anno bisogna pensare al grande sacrificio fatto da Gesù per la salvezza, una perla di inestimato valore che Dio ha generosamente concesso.

Alessandro Montanelli