“SPAZIO TEATRO INVITO”,
IL CARTELLONE COMPLETO
DELLA STAGIONE 2020

LECCO – Dal 30 ottobre riparte la stagione serale di Spazio Teatro Invito. Dieci appuntamenti con il teatro e sei con la musica, fino ad aprile 2021, che riporteranno la sala di Acquate ad essere ad essere un luogo di ritrovo, confronto e dialogo.

“Questa stagione è stata costruita con passione nonostante le restrizioni, le incertezze e i rischi (anche economici). Siamo convinti che la relazione con il nostro pubblico sia indispensabile. L’affetto e la stima che ci sono stati dimostrati durante gli eventi estivi ci hanno spronati a supera idealmente il metro di distanza e altre accortezze certo non insormontabili” è il commento degli organizzatori.

Si parte con A riveder le stelle il 30 ottobre. Una lettura dantesca in cui Luca Radaelli intreccerà la sua voce con le note jazz del pianista Arrigo Cappelletti, all’interno di una scenografia sonora che condurrà gli spettatori in un viaggio poetico ultraterreno.

Sei i concerti in cartellone. Tre saranno curati dall’Associazione Mikrokosmos: Tango sin antes ni despuès con il Duo Maclé e una coppia di ballerini di tango, Luigi, Faber e Genova dedicato a De Andrè e Tenco in riferimento alla loro città d’origine, Brasil, Napoli, concerto di musiche brasiliane e napoletane. 
Si passa poi all’etno-jazz di Simone Mauri e Flaviano Braga con Improbabile folk, il jazz e la bossanova con il chitarrista Maurizio Aliffi e la cantante Isabella Tosca che presenteranno l’album Steeldust, e per finire Do you want to know a secret? un’interpretazione de pop ormai classico dei Beatles del Duo Domino Acoustic e Gigi Maniglia.

Per la Giornata contro la violenza sulle donne, il 21 ottobre, è in programma Oggi è Otello di Teatro Scientifico, una versione del dramma shakespeariano che sottolinea la macchina tragica scatenata dalla gelosia.

L’11 dicembre è la volta di The boy’s blood di Teatro delle Selve, uno spettacolo in ricordo del poeta Dino Campana.

Andrea Pennacchi e il monologo del suo Pojana: "Orizzonti di mona"Il 2021 si aprirà con una celebrità italiana: Andrea Pennacchi, il Pojana di Propaganda live, che metterà in scena il suo testo Mio padre – appunti sulla guerra civile. Un racconto epico e ironico su una banda di giovani partigiani veneti finiti prigionieri in un campo austriaco accompagnato dal tessuto sonoro di Giorgio Gobbo.

Seguirà Dove sono le lucciole, la nuova coproduzione di Teatro Invito con la compagnia friulana Ortoteatro. Un lavoro scritto da Luca Radaelli e interpretato da Stefano Bresciani e Fabio Scaramucci dedicato al periodo friulano di Pierpaolo Pasolini.
Anche lo sport viene portato in teatro con Invincibili di Compagnia La Pulce, un collage sulle storie di quattro campioni che non si sono arresi, dando all’agonismo un valore universale.

La vedova scalza della compagnia sarda Theandric mette in scena l’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi, un’appassionante vicenda di briganti, vendette sanguinose e gli astuti sotterfugi di una donna.

Ci si diverte moltissimo con Lemon therapy di Quinta Parete, una lezione arguta e provocatoria sull’educazione sentimentale e sessuale.

Dalla stagione interrotta viene recuperato Dissipatio H.G., tratto dal romanzo di Guido Morselli, con Guido De Monticelli e Alessandro Castelli, è un monologo folgorante tra umorismo e sarcasmo per riflettere con furiosa ironia su solitudine e speranza, diventato clamorosamente attuale in epoca di lockdown.

Chiude la stagione Pesche miracolose, produzione di Teatro Invito che celebra la Festa della Liberazione. Un monologo di e con Luca Radaelli per la regia di Renata Coluccini in cui un ragazzo racconta la Resistenza con i suoi occhi, una storia di formazione dove il pericolo diventa avventura e la paura diventa coraggio.