TRUFFE ALL’ESAME PATENTE.
PIZZICATI CON L’AURICOLARE,
TRE ‘SUGGERITORI’ A PROCESSO

LECCO – Grazie a una ricetrasmittente, e con un tariffario che partiva da mille euro, suggerivano le risposte ai quiz della patente.

I tre furbetti ora andranno a processo. A smascherare i truffatori ci ha pensato la polizia stradale, i cui ispettori sono soliti controllare gli esami alla Motorizzazione Civile.

Nel maggio 2018 venne smascherato il primo, C.R.F., 48enne. Ad insospettire gli agenti un filo che usciva dai pantaloni di una donna egiziana proveniente dal comasco che stava svolgendo l’esame. Terminato il test i poliziotti l’hanno perquisita riuscendo a dimostrare che fosse in collegamento col malintenzionato che, dall’esterno, le aveva suggerito le risposte.

Gli altri due – D.C., 36enne e C.I di 25 anni – vennero fermati nel novembre dello stesso anno. I due erano in auto, nel parcheggio delle Poste di via Cairoli, tanto è bastato per incuriosire gli ispettori. Interrogati, si è scoperto un collegamento con un giovane monzese che stava svolgendo gli esami nell’edificio non lontano.

RedCro

 

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