VALSECCHI: “PER L’EX DEUTSCHE
SACRIFICATE LE 4 ROTATORIE
IN USCITA DAL LUNGOLAGO”

LECCO – Tutti si stanno concentrando sull’alienazione di via Marco d’Oggiono e il potenziale acquisto di un altro Municipio. Parallelamente ci stiamo interrogando riguardo alle voci di spesa che sono state eliminate dal bilancio e in considerazione delle risposte ottenute in consiglio comunale, direi che non lo sanno nemmeno Sindaco e Assessori!

Un esempio? Alla domanda su quali fossero le voci di spesa derubricate per le rotonde e di quali rotonde si stesse parlando, nessuno, né Sindaco, né assessore ai lavori pubblici, né assessore al bilancio hanno saputo rispondere.

A seguito di approfondimenti scopro che sono state eliminate tutte le rotonde e le opere accessorie, già finanziate, necessarie per uscire da Lecco da viale Costituzione e lungolago prendendo la direttrice via Leonardo da Vinci. Tali opere prevedevano la realizzazione di una prima rotonda davanti al retro del teatro, di una seconda rotonda davanti al ristorante larius e altre due rotonde propedeutiche a fluidificare il traffico e desemaforizzare l’intero asse viario.

Tali opere sarebbero state i primi tasselli previsti dal Piano Urbano del Traffico, strumento di pianificazione approvato in Consiglio Comunale, che ha visto l’impegnativo lavoro degli ingegneri trasportisti del centro studi PIM e dei dirigenti del Comune.

Tale esempio è solo una delle tante opere che sono state sacrificate in nome della mastodontica operazione di ricerca di un municipio di maggior pregio.

Corrado Valsecchi
capogruppo Appello per Lecco

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