LECCO – Condannato a due anni e due mesi il lecchese che che ha raggirato un uomo siciliano nell’acquisto di un camper.
I fatti risalgono al 2016, quando B.M., 79enne residente a Melgrate, ex assicuratore, pubblica un’inserzione su un portale specializzato con la vendita di un camper, che però non aveva. Costo: 32mila euro. La vittima, siciliana, ignara della possibile truffa, osserva quell’inserzione, risponde positivamente e invia la fotocopia dell’assegno via Whatshapp all’ex assicuratore, che stampa come originale quell’assegno e si presenta in posta incassando i 32mila euro.
Dopo due giorni il 60anne di Siracusa contatta il lecchese per ritirare il camper e scopre che si tratta di una truffa. Sporge denuncia ai carabinieri e a processo è finito il 79enne di Malgrate, assistito dall’avvocato Nadia Invernizzi.
Oggi il Pm ha chiesto la condanna a un anno e 8 mesi e 500 euro di multa, mentre l’avvocato Nadia Invernizzi ha chiesto l’assoluzione. Il giudice Paolo Salvatore ha inflitto due anni e 2 mesi di reclusione e 800 euro di multa.
A.Pa.