COMANDANTE DEI VIGILI VA VIA?
L'”EX” SANFILIPPO SCOMMETTE:
“A VARESE COME A LECCO,
CON MOBILITÀ TARGATA PD”

LECCO – “Nuntio vobis cum gaudio magno: procedura di mobilità targata PD a Varese – La Vostra Comandante Monica Porta se ne va e si riapre la caccia al Comandante“. Le parole – tutte da verificare – sono dell’ex capo dei vigili di Lecco Calogero Sanfilippo, indirizzate agli operatori della Polizia Locale cittadina in una newsletter “urticante” e ricca di pronostici.

Dopo una serie di critiche pesanti nei confronti dell’attuale n. 1 di via Sassi, Sanfilippo avanza la sua ipotesi sul futuro della comandante oggi in carica, con una lunga premessa.

Vi avevo esternato come Monica Porta, nelle grazie del giovanissimo Paolo Razzano, ex addetto stampa del Sindaco PD Virginio Brivio a Lecco, Vice Sindaco PD a Magenta, è stata fatta esaminare da quest’ultimo per ben due volte dal Direttore Generale del Pirellone Fabrizio Cristalli, per promuoverla da Istruttore Direttivo a Dirigente Comandante con la quintuplicazione dello stipendio, dopodiché, è stata rifilata a Brivio, senza concorso ma con la mobilità, con la promessa “da marinaio” di una sistemazione in Regione. Posto che l’istituto della mobilità volontaria non ha carattere concorsuale, dove la procedura porta alla individuazione del candidato con profilo più idoneo con la scelta dell’Amministrazione in base al proprio esclusivo, discrezionale ed insindacabile giudizio, il Comune di Varese, anziché indire un pubblico concorso, in cui vinca il migliore e dove qualsiasi parzialità costituirebbe illecito, ha indetto la mobilità esterna per la copertura del posto di Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Locale e tra i concorrenti (BAFFA Marco, BERGAMINELLI Aldo, BERTI Ivano, DIOGUARDI Lucio, DI TROIA Pietro, GIGLIO Giovanni Marco, SALLEMI Angelo e VEGETTI Claudio) c’è anche la Comandante Dirigente PORTA Monica“.

Ebbene – spiega Sanfilippo (con prospettive frutto delle sue opinioni e tutte come detto da valutare) –, in analogia alla procedura che ha portato quest’ultima al sacro soglio della dirigenza in quel di Magenta sotto la regìa di Paolo Razzano ecco qui di seguito l’odierna prospettiva che si è delineata a Varese. Il Comune che ha indetto il bando è targato PD, il Commissario d’esame, Dott. Luigi ALTAMURA, è Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Verona, anch’esso targato PD e Paolo Razzano, l’ex addetto stampa di Brivio ed ex Vice Sindaco PD a Magenta, nel corso della sua luminosa ascesa politica allo stato ricopre la carica di Responsabile Enti Locali PD Milano Metropolitana, e per l’aperitivo dal 29/11/2021 al 06/10/2026 € 50.562,67 annui nello staff del Sindaco PD di Milano, per cui ogni suo desiderio non può che essere un ordine per i Comuni PD di Varese e Verona. Ma v’è di più, il PD è in brutte acque rispetto ai sondaggi, per cui il 25 settembre si ipotizza la sua caporetto; sapendo quanto fa schifo la politica specialmente sui concorsi truccati portati alla ribalta nei programmi televisivi, è lecito ipotizzare (il sospetto è d’obbligo) che la procedura tipo quella di Monica Porta a Lecco, per passare inosservata a ferragosto, è stata indetta in fretta e furia il 19 agosto e la prova selettiva programmata dal prefato triangolo PD per il 07 settembre, 18 giorni prima del “de profundis” del PD; mai successo una procedura di tal guisa dal 19 agosto al 07 settembre; che fretta!“.

Miei cari – conclude l’ex comandante –, alla luce di quanto sopra, gli ingredienti, che Monica Porta sarà ritenuta la più idonea rispetto a Dirigenti di alto pregio, ci sono tutti, spero per Voi che si avveri, per cui rimarrete ancora una volta, anche se “cum gaudio magno”, con il cerino in (dove vi pare), tanto sulla Polizia Locale di Lecco con gli amministratori che abbiamo ne vedremo ancora delle belle. A me, invece, il dispiacere di perdere una nemica dalla querela facile, alla quale in fondo mi ero anche affezionato, se è vero il famoso brocardo “molti nemici molto onore”, anche se in questa malata società i nemici non mancano mai. E i cronisti lecchesi, come le stelle di Cronin, stiano a guardare, aspettando di scrivere sotto dettatura delle istituzioni a fatti avvenuti“.

A Sanfilippo, che taccia la nostra categoria in modo gratuito e tutto sommato un po’ banale, rispondiamo nei fatti: pubblicando stralci della sua lettera ai vigili lecchesi – della quale si prende la responsabilità, viste le affermazioni gravi contenute nel testo. Senza farci dettare alcunché da nessuno, rimaniamo curiosi di verificare, a fine concorso, se le pesanti previsioni avanzate nella sua newsletter si avvereranno.

ElleCiEnne


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