VILLETTE ABUSIVE A MALNAGO:
ANCHE SIANI CONDANNATO

LECCO – C’è un nome noto ed “eccellente”, quello dell’ingegner Giorgio Siani, fra i condannati per il caso delle villette abusive edificate una decina di anni fa in località Malnago dalla Curti Costruzioni e vendute poi dalla immobiliare Poggi srl.

Il lungo processo per il caso di quei bianchi “bunker” impossibili da non notare nella bellissima parte alta della città vedeva imputate a titolo diverso tre persone con le accuse di abuso edilizio, truffa e falso. Il giudice Nora Lisa Passoni le ha condannate tutte giovedì: la pena più pesante (16 mesi) è stata inflitta proprio a Siani, direttore dei lavori. Personaggio conosciuto per le sue attività professionali ma anche in quanto ex amministratore pubblico e già figura di spicco della politica (nella Lega). L’ingegnere è stato tra l’altro sindaco di Mandello del Lario. Doveva rispondere, oltre che dell’abuso edilizio, anche di truffa e false certificazioni.

A dieci mesi la condanna per Stefano Cristian Fontanive, bellanese residente a Colico, amministratore delegato della immobiliare, infine sei mesi al costruttore Ivan Curti.

Decisa inoltre dal giudice una provvisionale quantificata in diecimila euro a testa per cinque parti civili costituite – una delle quali (la nota sportiva lecchese Stefania “Steppo” Valsecchi nell’immagine a sinistra) si rivarrà su Siani – in quanto già risarcita precedentemente da costruttore e società immobiliare.

Il caso. Si contestava, nel dibattimento, la costruzione di una volumetria complessiva in eccesso per le otto case singole di Malnago: 4.672 metri cubi contro i 3730 concessi dal Comune di Lecco.

Ad aprire il fascicolo sugli abusi l’allora PM Paolo Del Grosso, nel 2017; due anni dopo Palazzo Bovara emetteva un’ordinanza di demolizione delle parti eccedenti, ma la mediazione tra le parti (sindaco all’epoca Virginio Brivio) portò alla sanatoria che evitò la perdita delle villette da parte di chi nel frattempo le aveva acquistate.

RedGiu