VOTA IL NUOVO LUNGOLAGO.
I CINQUE PROGETTI ESPOSTI
AL PALAZZO COMUNALE

LECCO – È del giugno scorso il Concorso Waterfront: Lecco nuovi riflessi, il bando, aperto alle proposte progettuali per la realizzazione del nuovo lungolago cittadino, indetto  dal Comune di Lecco, con il patrocinio degli ordini professionali di architetti e ingegneri. Dieci chilometri da ridisegnare attraverso idee che valorizzino il contesto lacuale e urbano con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla tradizione.

Cinque dei 19 elaborati progettuali pervenuti stanno proseguendo l’iter previsto dal bando: sono stati selezionati da una giuria tecnica presieduta dall’architetto paesaggista di fama internazionale Andreas Kipar, affiancato dal dirigente del Comune di Lecco Davide Cereda, dagli architetti Virginia Tentori, nominata da Confcommercio Lecco, Lorenzo Noè, nominato dall’ordine degli Architetti di Lecco, e dall’Ingegnere Arturo Montanelli, nominato dal Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco.

Le cinque proposte selezionate saranno rese note all’inizio di febbraio e avranno accesso alla seconda fase, nella quale dovrà essere sviluppato un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Il disciplinare del concorso prevedeva l’attivazione di processi partecipativi per coinvolgere la cittadinanza e per questo, a partire dal 27 dicembre e fino al 24 gennaio, al primo piano del palazzo comunale di piazza Diaz 1 sarà allestita una mostra, nell’ambito della quale saranno esposte tutte le proposte progettuali pervenute con la possibilità, per i cittadini lecchesi che visiteranno l’allestimento, di votare il progetto preferito.

All’autore del progetto che avrà ottenuto il maggior numero di consensi dei cittadini verrà assegnato un rimborso spese pari a tremila euro. A conclusione della mostra, inoltre, si terrà un convegno, in programma venerdì 24 gennaio alle 16 al Palazzo delle Paure.

“Invito tutti i cittadini a cogliere questa occasione per visionare le tavole contenenti le idee che i professionisti hanno realizzato per ripensare i dieci chilometri del nostro lungolago – commenta l’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecco Gaia Bolognini – L’esposizione ha lo scopo di mostrare in quanti differenti modi sia possibile rileggere questo fondamentale scorcio di Lecco, con quali nuove funzioni sia possibile integrarlo e come i professionisti (ancora assolutamente anonimi) abbiano deciso di investire tempo e risorse in un percorso sfidante per l’intero territorio. A metà 2020 avremo un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del lungolago di Lecco, che tradotto significa essere pronti per affinare il progetto e avviare il primo lotto di lavori. Francamente la ritengo un’eredità seria e concreta per la futura amministrazione”.