CALOLZIOCORTE -Oggi, 17 novembre, la signora Virginia Frassoni (in copertina) ha festeggiato 100 anni circondata dall’affetto della famiglia, degli ospiti e del personale della Casa di riposo “Madonna della Fiducia” di Calolziocorte.
In questa speciale occasione, l’assessore Tina Balossi ha fatto visita alla signora Virginia e ha raccolto la sua storia attraverso la testimonianza dei suoi figli.
“Nostra mamma si chiama Virginia ed è nata il 17 novembre 1924 a Pramerlano (Sala di Calolziocorte) da famiglia contadina. Sua madre si chiamava Luigia e suo padre Giovanni. Luigia ha avuto 16 figli, ma molti sono morti in tenera età per malattie ai tempi non curabili. Ora a Virginia è rimasta solo l’affezionatissima sorella Maria.
Virginia ha vissuto il tremendo periodo della seconda guerra mondiale con grande paura per i bombardamenti e per l’eventualità che i suoi fratelli venissero chiamati alle armi. Ha frequentato le scuole elementari e poi giovanissima è andata a lavorare in fabbrica, fino all’età di 25 anni, quando si è sposata con Corrado e si sono sempre voluti molto bene. Il viaggio di nozze di un solo giorno ha avuto come meta Genova. L’aneddoto preferito del viaggio era raccontarci quanto si fossero rimpinzati di banane, che non avevano mai assaggiato prima.
Nella loro casa sin da subito hanno accolto i due fratelli minori di nostro padre che, per questo motivo, hanno sempre nutrito stima e gratitudine per nostra madre.
Ha avuto tre figli (un maschio e due femmine). Attualmente ha cinque nipoti e cinque pronipoti.
Con noi figli era severa ma ha sempre dimostrato un grande cuore. È sempre stata religiosa ma non bigotta, una persona semplice. Ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e alla cura delle persone. Mamma adora il mare ma ora non è più possibile portarla. Talvolta dice che vuole tornare a casa dai suoi genitori. Per noi figli questa frase ha un grande significato.”
L’assessore Balossi ha voluto lasciare un pensiero all’anziana per il grande traguardo: “Raggiungere 100 anni vuol dire aver percorso un lungo cammino ricco di esperienze, di saggezza e di ricordi. Alla signora Virginia, donna semplice e vera, oltre ai miei auguri, si aggiungono anche quelli dell’amministrazione comunale, del Sindaco e dei cittadini. Un grazie particolare alla famiglia che ha voluto condividere con noi questo prezioso momento”.
M. C.