LECCO – Uno sputo costa 600 euro. È la sentenza del giudice di pace del tribunale di Lecco, Antonella Signorile. La vicenda risale al 16 dicembre 2019, quando l’anarchico R.R. sputò in faccia a Giacomo Zamperini, esponente di Fratelli d’Italia, e oggi consigliere regionale.
Il processo nei confronti del giovane anarchico, assistito dall’avvocato Stefano Mandelli, era iniziato due anni fa e si è concluso oggi con la sentenza del giudice Signorile.
Davanti al giudice di pace sono stati ricostruiti i fatti: il 16 dicembre di cinque anni fa, Giacomo Zamperini è stato avvicinato dall’anarchico in un bar di Lecco e lo stesso esponente politico nel corso della deposizione ha raccontato: “Mi ha chiesto se fossi Zamperini, io gli ho risposto di sì e ho fatto per stringergli la mano, lui mi ha risposto: ‘Le azioni hanno delle conseguenze’, mi ha sputato in faccia poi mi ha aggredito”.
Zamperini ha inoltre spiegato di essere stato raggiunto da alcuni cazzotti in faccia, prima che il giovane uscisse dal locale e salisse sulla sua auto per andarsene. Gli agenti della Digos di Lecco sono stati avvisati con la segnalazione delle targa dell’auto dell’aggressore che è stato subito identificato. Zamperini ha dovuto ricorrere al Pronto soccorso per farsi medicare. Poi ha denunciato il giovane, che ha respinto le accuse.
Oggi è stata sentita la barista, spiegando che da dietro il bancone non avrebbe visto quanto accadeva tra i due. Al termine della discussione il Vpo Pietro Bassi ha chiesto 400 euro di multa, mente nella sentenza il giudice ha inflitto 600 euro.
A. Pa.