A PROCESSO UN SINDACALISTA
PER PRESUNTA DIFFAMAZIONE
VERSO IL DIRETTORE DELL’ASST

LECCO – Con un volantino avrebbe diffamato il direttore di Asst Lecco Paolo Favini, a processo rappresentante sindacale Usb.

Davanti al giudice monocratico Giulia Barazzetta sono stati ripercorsi i fatti dell’agosto 2019, con imputato G.F. 45 anni, dipendente di Asst Lecco, rappresentante sindacale Usb e residente a Ponte Lambro che deve rispondere di diffamazione per un volantino galeotto dal titolo “agosto caldo per le spese folli dei direttori generali”, apparso su una bacheca dell’ospedale l’8 agosto. Il volantino sarebbe scaturito dalle presunte spese per complessivi 44mila euro legate al rifacimento dell’arredo e altri interventi della direzione generale di Asst Lecco. Un numero su tutti: 800 euro sarebbero stati spesi per una poltrona, ma la richiesta era stata avanzata dal direttore che ha preceduto Paolo Favini, assistito dall’avvocato Stefano Pelizzari.

Nell’udienza sono stati sentiti l’imputato, che ha ricostruito i fatti con le spese che già in sede sindacale erano state contestate, quindi alcuni testi, tra cui Francesco Scorzelli, rappresentante sindacale USB e in servizio all’ospedale Mandic di Merate, e dirigenti sindacali. L’udienza è stata aggiornata per discussione e sentenza.

Red.Giu.