LECCO – Le proteste dei militanti di Lega Nord, Fratelli d’Italia, Casa Pound e Forza Nuova, nei confronti del ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, quando non scadono nel razzismo sono tollerabili. Ma quelle degli esponenti del Nuovo Centro Destra sono un po’ “caratteristiche”. E fa quantomeno pensare il fatto che i militanti del partito che sta al governo con il proprio leader Angelino Alfano – peraltro vicepremier – organizzino e partecino a presidi contro il ministro di origine straniera.
Antonio Pasquini, consigliere comunale a Lecco nell’Ncd e organizzatore di uno di questi presidi, settimane fa, aveva dichiarato che la sua permanenza nel partito non sarebbe stata lunga. E in effetti l’ex AN si considera in questa fase più vicino ad Alemanno che ad Alfano. Ma il presidente della provincia Daniele Nava e il consigliere regionale Mauro Piazza hanno aderito con convinzione al nuovo movimento creato dalla scissione del Pdl e, sabato mattina, si sono trovati con Pasquini proprio al presidio contro la Kyenge.
E il numero uno di Villa Locatelli, uno dei leader del partito a Lecco, non è nuovo a manifestazioni del genere, avendo contestato qualche mese fa anche il ministro allo Sviluppo economico Flavio Zanonato.
Insomma, se avere alcune idee diverse da quelle del proprio ministro è normale e più che lecito, partecipare a iniziative di protesta contro ministri “scomodi” (alla ricerca del consenso degli elettori storici), francamente, sembra un gesto un po’ “forte”.
Fabio Landrini