A UN ANNO DALLA LEGGE CIRINNÀ
23 COPPIE UNITE IN PROVINCIA:
MUTAMENTO SOCIALE E CULTURALE

renzo e lucioLECCO – Esattamente un anno fa il 20 maggio 2006 veniva pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge sulle Unioni civili. Una legge attesa da decenni e che finalmente riconosceva, per la prima volta, un valore giuridico alle coppie composte da due persone dello stesso sesso. Ma a distanza di un anno dall’approvazione della legge quale è stata la ricaduta sul nostro territorio? L’associazione Renzo e Lucio ha diffuso oggi i dati raccolti. 

“Al 31 marzo 2007 le coppie che hanno celebrato l’Unione civile in Provincia di Lecco sono venti, secondo i dati della Prefettura, alle quali si aggiungono altre tre unioni registrate fra il mese di aprile e maggio – spiega Mauro Pirovano, preside dell’associazione Renzo e Lucio -. Sono quindi 23 le coppie che si sono unite in provincia e possono beneficiare di una legge che sostanzialmente parifica diritti e doveri fra le coppie omosessuali a quelli del matrimonio. Fra queste coppie si registrano tre trascrizioni di matrimoni celebrati all’estero, poche unioni di coppie composte da due donne e una media di età fra i 38 anni. Parecchi i comuni coinvolti dalla Brianza fino alla Valsassina . 23 coppie per la sola provincia di  Lecco è un dato importante se teniamo conto che siamo in un contesto dove la visibilità è per qualcuno ancora un problema. In questi mesi, abbiamo anche osservato con piacere il forte  accompagnamento a questi momenti da parte di amici, famiglie e conoscenti, una vera e propria festa”.

Una legge quindi che oltre a garantire diritti riesce anche a rompere pregiudizi e a generare un cambiamento della società: “L’applicazione della legge – prosegue Pirovano – mette in atto un cambiamento culturale e sociale dimostrando che il Paese era ed è pronto a riconoscere il valore delle Unioni  civili. Paure e perplessità appartengono più alla classe politica che ai cittadini”.