AL PASCOLO I CORI SWEET VOCIS
PER LA PASSIONE DI CORTECCIA:
SUCCESSO E COMMOZIONE

sweet vocisCALOLZIOCORTE – Sabato sera nella chiesa del Pascolo in Calolziocorte la straordinaria “Passio Domini Nostri Jesu Christi (Secundum Joannem)” di Francesco Corteccia nella trascrizione per sole voci femminili del M° Giancarlo Buccino.

Sono così cominciati i concerti a favore del coordinamento Telethon Lecco 2018 e quindi per la sezione lecchese di U.I.L.D.M., come ha ricordato il direttore artistico Michele Casadio, introducendo la serata.

sweet vocis verticalL’opera è stata interpretata dai cori femminili uniti “Sweet Vocis”, ossia il coro Vocis Musicae Studium di Oggiono e lo Sweet Suite di Crema, diretti per l’occasione dal M° Fiorenzo Longoni, braccio destro dello stesso Buccino. La meditazione corale ha riscosso un notevole successo, tutto meritato, per l’eccellente interpretazione e per la stessa complessità dell’opera che i cori hanno saputo far arrivare al pubblico con grande eleganza. La passione di Corteccia, come ha spiegato Buccino, segna un momento storico fondamentale, cioè la volontà di un compositore del cinquecento di arrivare al pubblico popolare in lingua “volgare” (in toscano) e non più solo in latino. I momenti cantati in quest’opera sono alternati dalla voce narrante, anticamente detta “historicus”, che ieri sera è stata affidata all’abile voce di Marcella Lamberti.

Ha colpito soprattutto la “modernità” di un’opera così antica, datata 1527, come ha sottolineato don Roberto Trussoni, parroco ospitante l’evento, che si è detto sinceramente colpito per l’esecuzione. Sempre di grande impatto gli interventi di Renato Milani, coordinatore Telethon Lecco, e di Gerolamo Fontana, presidente U.I.L.D.M. Lecco, che hanno anche posto l’attenzione sulla coincidenza della giornata nazionale per le malattie neuromuscolari.

Così, sempre con grande riposta di pubblico, si è dato il via ad un altro grande anno di appuntamenti musicali che continuerà sabato prossimo a Barzio col concerto dal titolo “S’udirono canti lungo il sentiero”, quattro cori che racconteranno in canto la storia della musica alpina.