LECCO – Momenti di tensione in tribunale questa mattina durante l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari, Salvatore Catalano, per la discussione sulla richiesta avanzata dalla Procura di Lecco di arresti domiciliari per Massimo F., il 22enne di Malgrate alla guida dell’auto che ha causato l’incidente del 10 gennaio scorso, in cui è morta la 13enne Jennifer Alcani.
Nell’udienza, che si è svolta nell’aula al primo piano del Palazzo di giustizia, il procuratore Domenico Basso ha chiesto una misura restrittiva per il conducente 22enne, assistito dall’avvocato Marco Possenti, che però si è opposto. Al 22enne è già stata ritirata la patente e durante l’udienza sono stati ricostruiti i fatti.
Il giudice Salvatore Catalano comunicherà nelle prossime la decisione alla Procura e della difesa del 22enne. Il giovane autista, all’uscita dal tribunale, è stato avvicinato dal padre di Jennifer che gli ha urlato “Non ti vergogni, non ti vergogni, avete fatto dei video… Non ti vergogni?”, e gli ha sputato in faccia.