AL VIA “COME D’AUTUNNO”
RASSEGNA TEATRALE INVERNALE
SFIDA DI CAMPSIRAGO RESIDENZA

comedautunno_campsiragoresidenza

GALBIATE – Parte oggi la prima edizione della rassegna teatrale “Come d’autunno”, di Campsirago Residenza, realtà artistica nata nel 2008 da un’idea di ScarlattineTeatro, con il sostegno dei comuni di Olgiate Molgora, Osnago e Galbiate e il patrocinio della Provincia di Lecco.

Ecco i numeri di questo primo esperimento: 7 date, 3 comuni, 5 spettacoli dal 7 al 29 novembre, il cui filo conduttore sarà un approccio innovativo al teatro e al rapporto con il pubblico; una nota noir e una di mistero.

RATTINGAN GLUMPHOBOO Foto Guido Mencari

La sfida è proprio quella di portare il teatro di qualità e di ricerca nel nostro territorio: “Ci sembra che il compito di una residenza artistica come Campsirago” spiega il direttore artistico Michele Losi “sia quello diffondere arti performative di qualità. Così come accade durante il festival estivo “il Giardino delle Esperidi”, proponiamo nella rassegna “Come d’autunno” cinque titoli di alcune tra le più innovative compagnie di ricerca italiane e svizzere. È una prima sperimentazione di una stagione invernale che ci piacerebbe diventasse un punto di riferimento nella programmazione della nostra provincia.”

La rassegna manifesta infatti fin da questa prima edizione i propri intenti: diffondere il teatro sul nostro territorio in modo capillare. “Il nostro intento è doppio” continua Michele Losi “permettere agli affezionati frequentatori del teatro di ricerca di avere un’offerta culturale di qualità non solo fuori, ma anche nella propria provincia. Allo stesso tempo vogliamo creare un’occasione anche per chi non conosce questo teatro: confidiamo che, anche con l’incentivo di biglietti a prezzi calmierati e attraverso una proposta di spettacoli varia, nuovi spettatori abbiano la curiosità di scoprirlo»

song for edgar foto andrea bordoni

La rassegna parte oggi,  7 novembre, da Olgiate Molgora con il percorso sensoriale .h.g. della compagnia svizzera Trickster-p.  .h.g. – iniziali di Hänsel e Gretel – è la rilettura della fiaba classica dei fratelli Grimm sviluppata come un’installazione dove teatro e arti visive si fondono. Una fiaba noir per adulti in cui lo spettatore percorre lo spazio in solitudine accompagnato solo dalla voce in cuffia che gli indica come e quando muoversi. È un percorso fatto di suoni e di silenzi ma tutti i sensi partecipano a questo gioco dell’immaginazione in un’esperienza estetica ed emotiva, feroce ma allo stesso tempo lieve (sabato 7 e domenica 8 novembre gruppi in partenza dalle 14:00 ogni 20’ presso la scuola civica di Olgiate Molgora. Posti limitati su prenotazione). L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto Biblioteca 2015 “A tutto volume, intorno al libro”.

Hand_Play - foto Monia Pavoni 1

Venerdì 13 novembre la rassegna si sposta a Osnago (ore 21:00 Sala Cine-Teatro Don G. Sironi) per una serata con due spettacoli che giocano sul confondere lo spettatore tra ciò che è reale e ciò che è proiettato o inanimato e lo fanno attraverso la reinterpretazione del linguaggio del teatro di figura e di  animazione.

Primo spettacolo A Play-hand play del collettivo marchigiano 7/8 chili, una delle realtà emergenti più originali, ironiche e creative del panorama nazionale. Tappa finale di un percorso visivo per riflettere sulla dimensione relazionale tra uomo e donna, hand play porta in scena un dialogo tra due mondi, percepibile solo in una proiezione video. Lo spettacolo svela le dinamiche del rapporto di coppia con una donna reale sul palco e una mano enorme di un uomo proiettata su uno schermo. Ed è in monitor, con un sapiente gioco di immagini, che vengono mostrati i meccanismi e la crudeltà delle relazioni in cui il bisogno di amore finisce per trasformarsi nella sottomissione della parte più debole.

Secondo spettacolo della serata Talita Kum di Riserva Canini premiata nel 2014 come miglior compagnia di teatro di figura in Italia. La compagnia inoltre dal 2015 è una delle realtà artistiche ospitate da Campsirago Residenza che sostiene la sua produzione. In questa fiaba-favola per adulti, un gioco di marionette che ha girato il mondo si fa metafora danzata di una serie di riflessioni.  Si ha la sensazione di assistere ad uno spettacolo con due interpreti, ma progressivamente lo spettatore viene coinvolto in un’alchimia di gesti che mettono in discussione la prima impressione: il dubbio di quanti attori siano in scena trova una risposta solo alla fine dello spettacolo, quando il pubblico lascia il teatro con una sensazione di incredula meraviglia.

TALITA KUM lowres

Venerdì 20 novembre “Come d’autunno” porta in scena il terzo spettacolo della rassegna sempre a Osnago (ore 21:00 Sala Cine-Teatro Don G. Sironi): Songs for Edgar di Teatro delle Moire. Un viaggio a partire dai racconti e dalle poesie di Edgar Allan Poe, dentro quell’atmosfera funerea fatta di visioni e allucinazioni e di un romanticismo che spesso sfocia nel grottesco. Un’immersione nel mondo dell’inquietudine che nasce dal consueto lavoro performativo della compagnia milanese unito a una partitura vocale e sonora, costruita sulla scena dalla compositrice Camilla Barbarito.

La rassegna si chiude l’ultimo week-end di novembre a Galbiate con l’installazione teatrale Rattigan Glumphoboo trilogia a cura della compagnia toscana Fosca, definita nel 2012 una delle più interessanti realtà di arte contemporanea “off” italiane. Una performance itinerante nell’incantevole Villa Bertarelli (27 novembre alle 18:00, 28 e 29 novembre alle 21:00 – posti limitati su prenotazione) che reinterpreta il romanzo Orlando di Virginia Woolf, restituito in una forma frammentaria, dove l’elemento che ritorna è la figura androgina di Orlando.

Per informazioni e prenotazioni contattare: Campsirago Residenza – info@scarlattineteatro.it – telefono: +39 039.9276070

Chiara Vassena