AMIANTO LEUCI, PIAZZA: “SERVE UNA REAZIONE FORTE VERSO
CHI METTE A RISCHIO LA SALUTE”

Mauro Piazza_MILANO – Il caso dell’amianto alla Leuci di Lecco è stato discusso questa mattina in Commissione Ambiente e Protezione civile di Regione Lombardia nel corso di un’audizione richiesta dal consigliere lecchese Mauro Piazza. Erano stati convocati a Palazzo Pirelli l’ATS Brianza (presenti le dottoresse Castelli, Toso e Cattaneo), il Comune di Lecco (presente il sindaco Brivio con l’ingegnere Brevvia) e la proprietà Lago Srl afferente al Gruppo Relco, l’unica parte da audire che ha disertato l’incontro.

Un atteggiamento pesantemente sigmatizzato dal consigliere Piazza: “L’assenza della proprietà va a inserirsi in un atteggiamento complessivamente negativo da parte della stessa, la presenza avrebbe invece aiutato a dipanare alcuni nodi. Credo inoltre che abbiamo bisogno di capire quali risposte dare ai cittadini quando ci sono atteggiamenti di così forte resistenza da parte della proprietà come avvenuto in questo caso. Chi è deputato a mettere alle strette i proprietari di aree con presenza di amianto?”.

amianto leuci temporale (3)Per Piazza non è possibile “affidarci tutte le volte al fato, come nel caso dell’ex Leuci, con un condominio che si affaccia “provvidenzialmente” sull’area e cittadini che lanciano l’allarme”. Per questo il consigliere lecchese ha sollecitato il Comune di Lecco affinchè attivi una convenzione come quella siglata dal comune di Bergamo, dall’Ats di Bergamo e dall’Arpa per l’attuazione della rilevazione dell’amianto sul territorio della città di Bergamo, documento approvato con delibera regionale”.

Un input che il sindaco di Lecco ha accolto con favore. Alla domanda di Piazza se sia vero che la proprietà dell’area ex Leuci abbia debiti con il Comune di Lecco, Brivio ha risposto confermando che il debito esiste ed ammonta a oltre mezzo milione di euro essenzialmente per Imu non pagata.