LECCO – Un valsassinese di 49 anni è a processo per peculato. Secondo l’accusa, condotta in aula dal PM Chiara Di Francesco, l’uomo era stato per un periodo (2016-2017) amministratore di sostegno della sorella e dal conto della donna sarebbero spariti più di 150mila euro, oltre ad alcuni gioielli.
I fatti sono stati ricostruiti oggi davanti al collegio giudicante, presieduto da Paolo Salvatore, a latere Giulia Barazzetta e Martina Beggio, e la vittima ha fatto una dettagliata deposizione. Incalzata dalle domande della difesa ha risposto, indicando le cifre di quanto sparito. Tra gli episodi un fatto accaduto a Varenna: il fratello della parte lesa l’avrebbe iscritta a una palestra dicendo che tutto era pagato, ma quando la donna si è presentata le è stato presentato un conto salatissimo. La parte lesa ha querelato il fratello, oggi a processo per peculato.
Durante l’udienza odierna sono stati sentiti quattro testi, due valsassinesi e due residenti a Lecco, che hanno confermato come la donna, mentre aveva il fratello come amministratore di sostegno, avesse subito un “danno”.