LECCO – I dati sull’occupazione e sul mercato del lavoro riferiti al secondo trimestre 2015 confermano, e in qualche caso ampliano, i segnali positivi già riscontrati nella prima parte dell’anno, ma non mancano, per altro, alcuni elementi di criticità. Lo spiega il network del Gruppo Clas conla collaborazione della Camera di commercio di Lecco.
Positivi i dati relativi all’analisi congiunturale in tutti i comparti. In particolare Lecco è la prima provincia in Lombardia per variazione tendenziale della produzione sia nel comparto industriale che in quello artigiano (rispettivamente +6,5% e +4,1%). Il volume d’affari cresce del 3,2% rispetto al secondo trimestre 2014 nel commercio e del 2,9% nei servizi.
Sempre a livello tendenziale, le ore complessive autorizzate di cassa integrazione nel secondo trimestre risultano inferiori nella misura del 18%, con miglioramento più sensibile nella parte straordinaria (-27%)e più contenuto in quella ordinaria (-5,5%). Tuttavia, nel periodo aprile-giugno 2015 si è registrato un incremento delle ore di cassa integrazione autorizzate in totale (+1,3%).
Un dato particolarmente significativo per il mercato del lavoro riguarda le persone in cerca di occupazione che, sulla base delle statistiche fornite dai Centri per l’impiego, diminuiscono nel primo semestre 2015 di circa 2.400 unità rispetto alla stessa data dell’anno precedente (-31%). In flessione anche il flusso dei lavoratori entrati in mobilità che si dimezza nel secondo trimestre 2015 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Tuttavia il confronto semestrale registra un aumento dei lavoratori entrati in mobilità, da 500 nel primo semestre 2014 a 560 nel primo semestre di quest’anno.
In leggera ripresa anche il tasso di natalità delle imprese nel periodo aprile-giugno 2015 (1,7%) rispetto a quello registrato nel corrispondente periodo 2014 (1,6%). Diminuisce il tasso di cessazione di attività delle imprese, pari al 1,2%, mentre era del 1,3% nel secondo trimestre 2014.
Un ulteriore dato positivo è rappresentato dall’incremento degli avviamenti registrati dai Centri per l’impiego che sfiorano le 8.400 unità rispetto alle 6.950 del secondo trimestre 2014 con +20,5%, mentre l’aumento è del 10,6% se si considerano i primi sei mesi di quest’anno. A livello tendenziale nel secondo trimestre 2015 risultano in forte crescita gli avviamenti a tempo indeterminato (+26%), favoriti dagli incentivi alle assunzioni e dalle nuove norme introdotte dalla riforma del mercato del lavoro. L’incidenza degli avviamenti a tempo indeterminato, che nel secondo trimestre 2014 rappresentava il 21,5%, sale nel secondo trimestre 2015 al 26,6%.
In un quadro complessivamente positivo per il sistema occupazionale è, però, da registrare l’incremento delle cessazioni dei rapporti di lavoro che nel secondo trimestre di quest’anno superano le 8.850 unità con un aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando le cessazioni sfioravano le 8.400 unità.