ANCHE SUL TELERISCALDAMENTO
MINI FRONDA DI COMUNI
ALL’ASSEMBLEA DI SILEA SPA

teleriscaldamento-silea-slide-rappresentazione-1VALMADRERA – Sul delicato tema del teleriscaldamento, l’assemblea dei soci Silea ha approvato a maggioranza (presente il 61,05% del capitale sociale, astenuti anche in questo caso come già sulla vicenda ANAC-Colombo Ballabio, Cernusco Lombardone, Dolzago, Garlate, La Valletta Brianza, Olgiate Molgora e Santa Maria Hoè) la proposta avanzata dal Consiglio di Amministrazione di SILEA SpA e del Comitato Ristretto di avvalersi della Finanza di Progetto – ovvero Project Financing – per mettere a base di gara il progetto preliminare della rete e quello definitivo della centrale, imponendo a quanti vi concorreranno di proporre in sede di offerta uno studio di fattibilità con i miglioramenti relativi ai sistemi alternativi di alimentazione della rete da fonte non fossile sostitutivo o integrativo dell’impianto di termovalorizzazione da attivarsi, al più tardi, alla data di scadenza dell’attuale AIA. “Ciò in attuazione dell’atto di indirizzo approvato dall’assemblea lo scorso 11 maggio”.

L’assemblea ha anche approvato con la stessa maggioranza la revoca della gara per l’affidamento delle pratiche autorizzative relative alla revisione AIA e VIA per la centrale back up del teleriscaldamento alla luce del fatto che il progetto andrà implementato con un ulteriore fonte di alimentazione.