‘APPELLO’ SUI VIGILI:
“NON SI TRATTENGONO
DIPENDENTI DEMOTIVATI”

APPELLO EPR LECCO logoLECCO – Non è un caso che tra le priorità che Appello per Lecco mette all’evidenza del dibattito pre-elettorale ci sia il funzionamento della macchina comunale, cioè: dell’erogatore dei servizi in città . Quello che sta accadendo al corpo della vigilanza urbana va ricondotto, lo stiamo dicendo dall’inizio della nostra avventura amministrativa, ad una situazione di malessere generalizzata nell’organico comunale, mai concretamente gestito. E questo vale per tutte le ultime amministrazioni, inclusa la nostra.

Le politiche di gestione del personale sono una componente fondamentale per una amministrazione che vuole affermare il diritto ad erogare servizi di qualità e sempre più efficienti. Una scienza che si affina con la competenza, le cognizioni di causa e una capacità innata a trattare le relazioni umane con equità , senza discriminazioni e in maniera giusta. Ebbene la ” rivolta” di alcuni agenti contro il proprio Comandante non è affare da relegare solo all’ambito organizzativo, ma soprattutto a quello politico. In queste situazioni nelle aziende si interviene subito con decisioni drastiche per evitare che si possa perpetuare un malessere destinato a causare danno al servizio e perciò, nel caso del nostro Comune, ai cittadini contribuenti.

Possiamo permetterci tutto tranne che persone retribuite possano venire al lavoro demotivate solo perché il proprio dirigente, in questo caso riteniamo giustamente, ha emesso un ordine di servizio finalizzato alla riorganizzazione di un servizio. Possono esserci problemi di sotto- organico, di condizioni atmosferiche avverse, di turni pesanti, ma queste sono spesso le condizioni che si trovano in tutti gli ambienti di lavoro e ci sarebbero persone, oggi, in Italia che farebbero “carte false ” per poter lavorare in queste condizioni che francamente ci sembrano accettabili e non certo inumane.

polizia municipaleCi sono troppi dipendenti pubblici, anche in Comune a Lecco, che vengono al lavoro demotivati, frustrati e passano spesso il loro tempo a parlare male dell’Amministrazione, dei loro colleghi e dei loro dirigenti. Hanno torto o ragione? Qualsiasi siano le ragioni questo atteggiamento è incompatibile con il buon funzionamento della macchina comunale, quindi va affrontato e rimosso nel minor tempo possibile. Accettando anche un periodo di potenziale conflitto sindacale se questo può servire a chiarire la situazione definitivamente.

L’alternativa è non affrontare i problemi magari per calcoli elettorali, consolidando malumori e ripicche che sarebbero una iattura per tutti noi. Non si trattengono dipendenti comunali demotivati: si ringraziano per quanto hanno fatto, mettendo tappeti rossi, accompagnandoli sull’uscio della porta, oppure, se é l’allenatore (il dirigente) che non funziona, semplicemente si creano le condizioni per una sua veloce sostituzione. L’unica cosa da non fare é stare fermi pensando, colpevolmente, di far passare la “nottata”. Siamo certi che il nostro Sindaco assumerà a breve le giuste decisioni.

Appello per Lecco