AREA BIONE/LAVORI IN CORSO
MA NULLA DI ANCORA DEFINITO
PER NOMADI, MIGRANTI E SPORT

NOMADI BIONE CARAVANLECCO – Il Bione e tutte le sue criticità oggetto di alcuni quesiti in consiglio comunale. Un’interrogazione specifica della Lega nord chiede conto dei provvedimenti intrapresi a seguito della segnalazione risalente a 19 mesi fa sulle irregolarità del cosiddetto campo nomadi.

“L’amministrazione si è attivata per trovare una soluzione alla situazione segnalata? È stata attivata l’Ats per le verifiche sull’igiene e la sicurezza dell’accampamento del suo complesso? Ed è stata trovata una soluzione per i problemi legati agli impianti elettrici danneggiati e alla presenza di bombole a gas? Gli uffici comunali sono stati attivati per ripristinare l’accessibilità del marciapiede? E la Polizia locale ha verificato la regolarità dei veicoli?”.

È il vicesindaco Francesca Bonacina a dare conto di quanto fatto dall’amministrazione per tenere monitorata la situazione: “Dai sopralluoghi su anagrafica, veicoli e utenze è emerso che attualmente ci sono 24 persone e 15 mezzi tra caravan e roulotte adibiti ad abitazioni e cinque autovetture, a oggi sono tutte regolari. Ogni utilizzatore ha contatore e utenza intestata. Abbiamo chiesto di spostare l’accampamento in una posizione adiacente al campo profughi così che al termine dei lavori di sistemazione del parcheggio torneranno lì in via provvisoria, dal momento che una sede alternativa va trovata”.

centro sportivo comunale bioneLa leghista Cinzia Bettega e Antonio Tallarita (Forza Italia) spostano invece l’attenzione sul centro sportivo del Bione, chiedendo all’assessore allo Sport Stefano Gheza delucidazioni sullo stato dell’arte. “In attuazione della delibera stiamo lavorando in modo intenso: innanzitutto per ottenere il nulla osta formale provvisorio per avere l’agibilità; poi stiamo formalizzando l’accordo per la realizzazione dei lavori di miglioria per 710mila euro e infine ci stiamo occupando della definizione del bando intermedio che è quasi pronto e verrà pubblicato, per avere l’aggiudicazione entro il mese di luglio”.

È sul tema del campo – quello di accoglienza dei profughi sta volta – che pone l’attenzione il grillino Massimo Riva: “A che punto siamo con l’accoglienza diffusa? In commissione abbiamo discusso del nuovo progetto per la caserma dei Vigili del fuoco, ma fino a quando sarà allestito il campo non si potrà procedere nemmeno con le indagini preliminari”.

“Stiamo lavorando per il reperimento di nuovo strutture, cercando di coinvolgere altri comuni – spiega l’assessore Riccardo Mariani – ma è un processo che ha una sua scansione temporale che deve essere rispettata. La prefettura è sul pezzo, da un lato c’è l’impegno degli enti locali nell’intensificare la reperibilità degli alloggi, dall’altro si stanno individuando soluzioni affinché non ci siano difficoltà, pur tenendo conto delle esigenze”.

M.V.