ARRAMPICATA SPORTIVA:
NUOVO RECORD ITALIANO
PER BEATRICE COLLI

ROMA – Si accendono due stelle nei firmamento Fasi, in occasione della seconda tappa di Coppa Italia di arrampicata sportiva, disputata sabato pomeriggio a Faenza.

Reed sui muri femminili, le stelle non sono state a guardare e la lecchese di Colico Beatrice Colli delle Fiamme Oro bissa il successo in Coppa Italia, superando in finale Giulia Randi dell’Esercito e la promettente 17enne Agnese Florio dell’Arco Arrampicata Trento. Lo fa con una corsa d’oro che le vale ancora una volta un ritocco al suo primato italiano. Davvero incoraggiante, guardando verso in Corea e ai muri più veloci del mondo il 7″17 di oggi.

Sensazionale anche il finale maschile, tra i due superjet italiani sui 15 metri verticali. I due velocisti in finale, Matteo Zurloni, maglia Big Walls Milano, e Ludovico Fossali, canottiera dell’Esercito toccano insieme il top. È il cronometro verde a dare la vittoria al 21enne lombardo Zurloni con il sensazionale tempo di 5″04, nuovo primato italiano ed europeo. Soli 4 centesimi lo distanziano ancora dal primato mondiale dell’indonesiano Katibin. Battuto, ma non certamente sconfitto, l’altro finalista, l’emiliano Fossali, capace di un eccellente 5″06, che, senza il fortissimo rivale della via accanto, gli sarebbe valso questo il titolo di nuovo recordman italiano.

Con questi tempi l’Italia non può non sognare di scalare posizioni a livello internazionale, e gradini sui podi cella Coppa del Mondo anche in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. E già la prossima settimana a Seul, in Corea la prima prova Coppa del Mondo per i nostri scalatori supersonici sarà un bel banco di prova. Il 19enne Luca Robbiati della Stone Age ha chiuso con un bronzo che gli vale lo scatto, accanto ai due “razzi” azzurri, su un podio cher rimarrà in ogni caso storico per la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana.