ARRIGONI (LEGA) SU ‘INSUBRIA’: “NON UN FULMINE A CIEL SERENO”

arrigoni-paoloCALOLZIOCORTE – “Non parlerei di fulmine a ciel sereno”. Lo dice Paolo Arrigoni, ex sindaco di Calolziocorte e ora senatore della Lega nord, parlando degli arresti dell’operazione Insubria. “Non è una rarità che la cittadina salga alla ribalta delle cronache per la criminalità organizzata. Le indagini parlano addirittura di una locale, non è certo una bella pubblicità”.

Per estirpare la malavita l’ex primo cittadino propone di “collaborare attivamente con le forze dell’ordine, segnalando ogni aspetto sospetto, e la pubblica amministrazione non deve cedere a nulla”.

Arrigoni ricorda quando dovette bloccare un appalto nella cittadina. “Ricevetti in ritardo una segnalazione atipica dalla Procura di Napoli per un appalto sulla gestione dei parcheggi. Sapevo di creare disagi, ma scelsi comunque di fermare tutto, mi sembrava la cosa giusta da fare. La risposta di Calolziocorte è stata fredda”. E, non ufficialmente collegato all’accaduto, tempo dopo erano bruciate le automobili del comando della Polizia locale. E’ così che il fenomeno mette le sue radici. Non dimentichiamoci dei nomignoli affibbiati al comune come Catanzocorte o Reggio Calolzio“.