LECCO – Verrà inaugurata sabato 13 alle 18 la mostra “Morterone: una soglia poetica Natura Arte e Poesia”, visitabile a Palazzo delle Paure fino al 9 novembre 2014. L’esposizione, ricca di opere di importanti artisti contemporanei tra i quali Rodolfo Aricò, Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Enrico Castellani, Alan Charlton, Dadamaino, Lesley Foxcroft, François Morellet, Mario Nigro, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, David Tremlett, Günter Umberg, Grazia Varisco, Elisabeth Vary e Michel Verjux nasce dalla collaborazione del Comune di Lecco e quello di Morterone, insieme all’Associazione Culturale Amici di Morterone, ma deve la sua esistenza al visionario progetto di Carlo Invernizzi che, dagli anni ’80, ha cercato di far diventare uno dei più piccoli comuni d’Italia, un vero e proprio Museo all’Aperto.
Morterone si configura infatti oggi come un laboratorio in divenire, diverso da un semplice esperimento di Land Art, in quanto prevede una dimensione d’ascolto delle preesistenze ambientali: così le oltretrenta opere permanenti d’arte contemporanea, calate nel territorio del comune, si configurano come presenze dialoganti e non prevaricatrici. A queste si aggiungono le numerose pubblicazioni, i libri d’artista e tante mostre, organizzate dall’associazione Amici di Moretrone, alcune anche in giro per l’Italia e all’estero. L’esposizione a Palazzo delle Paure raccoglie e documenta questo lavoro lungo trent’anni: un’intera sezione verrà dedicata alla poetica di Carlo Invernizzi, di cui sono esposti alcuni testi, che ruota attorno al concetto di “Natura Naturans”: ossia dell’indissolubile unione di uomo, al centro delle riflessioni, e natura, in un’ottica di crescita armonica.
Tante le opere esposte, tutte a carattere non figurativo, poiché il tentativo è quello di “costruire” una nuova natura, e non di rappresentare quella esistente: tuttavia rimane presente e forte, nonostante la dimensione internazionale, il legame con il territorio. Di fronte ai “Ri-tratti”, le fotografie di Maria Mulas dedicate ad alcuni dei protagonisti che hanno operato a Morterone, si collocano le immagini del fotografo Luigi Erba dal titolo “Frasnida”, che raffigurano le opere di Morterone, tra cui anche alcune di quelle esposte, nella loro vera collocazione: le case e i prati del paese valsassinese. Una sala è inoltre dedicata alla memoria storico-culturale con l’esposizione dei progetti-visione e sculture dell’artista Rudi Wach per il recupero della locale Chiesa Santa Maria Assunta.
I curatori della mostra, Francesca Pola ed Epicarmo Invernizzi, affermano che in occasione della mostra verrà pubblicato un libro, Antonella Invernizzi, sindaco di Morterone aggiunge: “Siamo felici che il Comune di Lecco presenti nelle prestigiose sale del Palazzo delle Paure una mostra per “raccontare” l’esperienza artistica che da trent’anni è presente a Morterone al fine di celebrare la vera ricchezza del nostro paese: Morterone: la natura, vera regina. Questa mostra per me vuole così essere un invito a condividere e godere di questa bellezza a 1100 metri.”
Chiara Vassena