ASST, EVENTI PER LA GIORNATA MONDIALE SU CONSAPEVOLEZZA DELL’AUTISMO

LECCO – In occasione della Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, la Struttura Complessa di Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’ASST Lecco, che coordina il progetto IN AUT Inclusione AUTonomia, propone “In AUT: creare spazi coltivare legami”, una serie di eventi per sabato 5 aprile aperti alla cittadinanza, in collaborazione con il Comune di Lecco, la Provincia di Lecco, il Politecnico di Milano Polo territoriale di Lecco e le Associazioni Datoriali (Confcommercio Lecco, Confindustria Lecco Sondrio, Confartigianato Lecco).

Durante la giornata sono previsti tre momenti: al mattino dalle 9 alle 13 l’Aula Magna del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco di via Previati 1C ospiterà il convegno “In AUT: progetti condivisi per l’autismo sul nostro territorio”. Con ingresso libero.

Al pomeriggio dalle 14:30 alle ore 17 spazio al Laboratorio interattivo per adulti “Luoghi Comuni o luoghi sicuri?”, condotto da Brianza Autistica, Collettivo impegnato nella diffusione del paradigma della neurodiversità fondato e diretto da persone autistiche. Il Laboratorio si terrà sempre presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco con ingresso su prenotazione scrivendo a brianza.autistica@gmail.com.

La sera alle 21 presso l’Auditorium del Centro civico Sandro Pertini a Lecco in via Dell’Eremo 28, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Fratelli in fuga” di M. Bàbuin, A. Abbruzzese, L. Busnengo, A. Fardella – Santibriganti Teatro, che racconta le avventure di due fratelli, di cui uno con disturbo dello spettro autistico. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

“La giornata, intitolata ‘In AUT: creare spazi coltivare legami’ – spiega Ottaviano Martinelli, direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e Direttore SC Neuropsichiatria infanzia e adolescenza ASST Lecco – intende far conoscere le azioni in atto promosse da IN AUT volte all’inclusione di minori e giovani adulti con disturbo dello spettro autistico nel contesto cittadino e sociale e approfondire le risorse, presenti nel territorio, sia istituzionali sia associative”.