LECCO – In occasione della Giornata mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre, Fondazione Onda ETS organizza la seconda edizione dell’(H) Open Day sulla Menopausa coinvolgendo gli ospedali con il Bollino Rosa. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.
“Quello che emerge – spiega Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS – dall’indagine “La menopausa nella vita delle donne” che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Elma Research, intervistando 600 donne tra i 45 e i 55 anni, è che è un tema in cui l’informazione c’è, ma rimane superficiale e le donne convivono passivamente con i sintomi di questa fase di grande cambiamento. Con l’allungamento dell’aspettativa di vita, la donna oggi ha la prospettiva di trascorrere in menopausa circa trent’anni: un lungo periodo in cui una corretta informazione, un’attenta prevenzione e un adeguato trattamento dei sintomi, quando necessario, possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita limitando l’impatto delle malattie croniche degenerative”.
Dai dati dell’indagine si evince che il 56 per cento delle donne ritiene di avere un livello di informazione medio-alto rispetto al tema della menopausa e le informazioni sono principalmente raccolte attraverso esperienze di amiche e familiari (74 per cento), consultazione di siti internet di informazione (62 per cento) e dialogo con figure professionali (ginecologo 65 per cento e MMG 39 per cento). Se oggi la comunicazione passa spesso tramite canali non medici (quali passaparola e internet) e attraverso canali medici che si approcciano solo reattivamente alla menopausa, per il futuro le donne desidererebbero un appoggio maggiore da parte delle figure sanitarie, in primis ginecologo, MMG e farmacista attraverso un coinvolgimento proattivo.
La menopausa è vissuta come portatrice di grandi cambiamenti per il 73 per cento delle intervistate: di fatto la sintomatologia ad essa associata colpisce la maggior parte delle donne, con i disturbi del sonno (76 per cento), le vampate di calore o sudorazione eccessiva (73 per cento) e la stanchezza (73 per cento) che rappresentano quelli più frequenti. I sintomi sono inoltre spesso severi, con conseguente impatto medio-alto sulle diverse sfere di vita per circa il 50 per cento delle donne: l’aspetto sessuale, fisico e il benessere psicofisico sono le sfere maggiormente impattate.
Tuttavia, circa la metà delle donne non assume alcun rimedio per prevenire o far fronte alla sintomatologia, ritenendola sopportabile oppure considerando la menopausa come una normale fase della vita che non richiede trattamenti particolari. Il 54 per cento delle donne che soffre di vampate di calore o di sudorazione eccessiva, ne soffre in modo moderato-severo, con conseguente senso di imbarazzo (55 per cento) e preoccupazione (46 per cento). Le vampate severe spesso non si presentano in modo isolato, ma si associano a uno spettro di numerosi altri sintomi legati alla menopausa e ciò amplifica inevitabilmente il senso di solitudine percepito nel far fronte a questa fase di vita, il desiderio di essere maggiormente seguite a livello medico e l’impatto negativo sulla qualità di vita, in tutte le sue sfere. Nonostante ciò, anche a fronte di vampate severe, la quota di donne che arriva ad assumere prodotti per far fronte a questo sintomo rimane limitata (solo il 55 per cento tra chi ne soffre in modo severo e il 40 per cento tra chi ne soffre in modo moderato).
“La menopausa – dice Maria Cristina Cesana, medico Ostetricia e Ginecologia ASST Lecco – è una fase fisiologica della vita che tuttavia può rappresentare un momento critico per l’insorgenza di eventuali stati morbosi. La conoscenza di questo periodo di transizione e di questa nuova stagione permette di riconoscere i campanelli di allarme dell’instaurarsi delle patologie e soprattutto di mettere in atto strategie concrete per la promozione della salute, a partire dalla modifica degli stili di vita. Per questo motivo, visto il successo dello scorso anno, la nostra divisione ha scelto anche quest’anno di organizzare una serata informativa aperta a tutte le donne”.
Carmen Baldi, responsabile S.S. Coordinamento Attività Consultoriale di ASST Lecco, afferma: “È molto importante accompagnare le donne in tutte le fasi di transizione e di cambiamento della propria vita e di quella del ciclo di vita familiare, soprattutto in un tempo come questo dove la donna ha maturato nuova consapevolezza di se stessa e della propria libertà e può vivere un tempo come quello della menopausa come una occasione per ripensare a se stessa, ai propri bisogni e ai propri spazi. Nella nostra esperienza lo scambio di punti di vista e la solidarietà che si sviluppa fra donne che condividono la medesima fase di cambiamento sono sempre una risorsa molto apprezzata, per questo anche quest’anno abbiamo proposto in cinque consultori un’attività di gruppo alla presenza di diverse figure professionali perché la complessità della menopausa rende necessario uno sguardo altrettanto complesso dove non si può separare quello che è legato ai processi fisiologici da quello che è legato ai vissuti e alle emozioni.”
Le iniziative messe in campo dall’ASST di Lecco in presenza in occasione della Giornata mondiale della Menopausa:
- Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni” di Lecco
18 ottobre dalle 20:30 alle 22:30 Aula Magna Presidio Ospedaliero di Lecco
Incontro “Meno-pausa – Prenditi una PAUSA, tu non sei da MENO”
Interverranno: la dott.ssa Sofia Frigerio (endocrinologa) – “Dieta e abitudini alimentari”; la dott.ssa Michela Varausse (endocrinologa) – “Esercizio fisico e movimento”; le ostetriche Domenica Stelitano e Letizia Crippa – “Cura del pavimento pelvico”
- Presidio Ospedaliero “San Leopoldo Mandic” di Merate
18 ottobre dalle 9 alle 12 – Consultorio Familiare di Merate
Colloquio con il Ginecologo, l’Ostetrico/a e lo Psicologo
Menopausa e dintorni: ginecologo, ostetrico/a e psicologo affrontano insieme a voi le tematiche relative ai cambiamenti che caratterizzano questa fase della vita.
Prenotazione obbligatoria al numero 039 9514515 o recandosi di persona presso la Segreteria del Consultorio
- Casa della Comunità di Introbio – Località Sceregalli N° 8/A – Introbio
18 ottobre dalle 09:30 alle 11:30
Consulenza con l’Ostetrica e la Psicologa
Prenotazione obbligatoria martedì e mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ai numeri telefonici 0341/983313 – 983323
- Consultorio di Lecco – Via G. Tubi N° 43 – Lecco
18 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16
Colloquio con la Ginecologa, la Psicologa e l’Ostetrica
Prenotazione obbligatoria al numero 0341 253864
- Consultorio di Oggiono – Via Bachelet N° 7
18 ottobre dalle 9:30 alle 11:30
Colloquio con l’Ostetrica
Uno spazio dedicato alle donne per parlare di menopausa con le Ostetriche e fare un’esercitazione per il pavimento pelvico con l’utilizzo della fit ball
Prenotazione obbligatoria al numero 0341 267940
- Consultorio di Mandello – Via Alpini N° 1 – Mandello del Lario
18 ottobre dalle 09:30 alle 12:30
Incontro con l’Ostetrica
La proposta per la mattinata prevede dalle 9.30 alle 11 dialogo con le operatrici del consultorio sull’alimentazione, l’affettività e la sessualità in menopausa. Dalle 11 alle 11.30 pausa con spuntino salutare e dalle 11.30 alle 12.30 riattivazione muscolare e passeggiata sul lungo lago di Mandello (sono consigliati abbigliamento e scarpe comodi).
La partecipazione è libera e gratuita, è gradita la prenotazione al numero 0341.739412 il martedì dalle 9 alle 11.30 ed il venerdì dalle 11 alle 12.