AUMENTANO NEL LECCHESE
REATI IN FAMIGLIA E VIOLENZE.
I DATI DELL’ANNO GIUDIZIARIO

chiappani

LECCO – Aumentano reati in famiglia, violenze e pedopornografia, calano i furti , le rapine e le truffe. Questo il quadro delineato dal procuratore capo Antonio Angelo Chiappani per l’anno giudiziario scorso. E la procura di Lecco riesce a far fronte a tutto nonostante i numeri siano impietosi: Lecco infatti è cronicamente sotto organico, addirittura meno di Sondrio che è una provincia con popolazione inferiore. Con un team di 18 unità e il superlavoro chiesto a ciascuno di essi Chiappani può comunque vantare il risultato di aver ridotto il carico pendente di procedimenti del 19%.

I numeri: nel periodo di competenza (1 luglio 2016 – 30 giugno 2017) sono stati aperti 4.706 procedimenti a carico di persone note, 3.366 a carico di ignoti e 1.702 fascicoli per fatti non costituenti reato. A carico di extracomunitari, che costituiscono l’8,5 % della popolazione lecchese, ben 1.446 reati, pari al 35,98%. Altri dati: i furti commessi nel circondario sono in diminuzione sia complessivamente (-4.95%), sia per furti commessi in abitazioni private (-2.89%), sebbene i dati dicano che in media se ne verificano cinque al giorno. Calano le rapine (-11%), le truffe (-21%), anche se in quest’ultimo caso si registra un aumento di casi ai danni di anziani, soggetti particolarmente fragili.

Nel tracciare il quadro sull’attività il procuratore capo ha posto l’accento anche sui reati commessi in famiglia (stalking) aumentati del 18%, sulle violenze sessuali e pedopornografia (+ 87%). Sono diminuiti invece i reati in materia tributaria (-27.07%), mentre risultano raddoppiate (+72.73%) le iscrizioni per reati fallimentari e societari passate da 44 a 76. Sono state 55, nel periodo in esame, le dichiarazioni di fallimento di imprese e 15 le richieste di procedure di concordato (di cui 4 ammesse che si aggiungono alle 68 pendenti). Infine sono state contestate 392 infrazioni al codice della strada, per guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti o per fuga dopo l’incidente. Le iscrizioni per omicidio colposo stradale sono stati 13 a carico di autori noti e 4 a carico di ignoti.