AUTORITÀ E VIGILI DEL FUOCO
RICORDANO GIANNI BELTRAMI,
TANTA AMMIRAZIONE E DOLORE

virginio-brivio-benemerenze-2016LECCO – La morte improvvisa di Gianni Beltrami ha scosso tutta la comunità lecchese, a partire dal suo primo cittadino. Il sindaco Virginio Brivio lo ricorda così:

È con sgomento che apprendo la notizia della tragica scomparsa di Gian Attilio Beltrami avvenuta questa mattina sul Monte Bianco. Gian Attilio è stato per anni a capo della Delegazione della XIX Zona Lariana del Soccorso Alpino, per cui si è prodigato mettendo la propria vita a disposizione di quella di altri alpinisti ed escursionisti più o meno esperti. Una persona fortemente competente, grande conoscitore delle nostre montagne e non solo, attento e prudente alpinista, speleologo, soccorritore alpino e tecnico di elisoccorso. Forse anche per questo la morte che lo ha sorpreso proprio durante un’ascensione in montagna ci lascia tutti attoniti e increduli. In questi anni ho avuto modo di collaborare con lui, ma persone come Gian Attilio non si ringraziano mai abbastanza per tutte le volte – e sono tantissime – che traggono in salvo escursionisti in difficoltà, salvando vite umane anche in condizioni al limite. La montagna che tanto amava, che era la sua vita, se l’è portato via. Mi stringo al dolore della sua famiglia e rivolgo un pensiero a tutti i suoi collaboratori che tanto lo stimavano e ne apprezzavano le qualità di leader preparato. L’Amministrazione comunale tutta esprime cordoglio e vicinanza ai cari dell’amico Gian Attilio.

simeone stefano 2pParole di cordoglio anche dal viceprefetto Stefano Simeone:

Conobbi Gian Attilio Beltrami nel 1996, appena arrivai a Lecco. Mi resi subito conto dell’importanza che rivestiva sul territorio il Soccorso Alpino e Speleologico lombardo: ma soprattutto mi resi subito conto dell’importanza di Gian Attilio, sia del Suo ruolo che della Sua persona, come di tutti coloro che ne facevano parte. Abbastanza silenzioso, sempre calmo in ogni evenienza, ma chiaro, determinato, possedeva, quando ti fissava, quello sguardo che rappresenta la perfetta fusione tra chi deve mantenere quella sicurezza necessaria per salvare o coordinare il salvataggio di vite umane, e l’umiltà di chi fa tutto il possibile per poterle salvare. Perché gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico salvano esistenze che si trovano, consapevolmente o meno, in situazioni estreme. Perché durante i sabati, le domeniche, i normali giorni della settimana, loro ci sono sempre, rischiando la propria vita. Ma poi i giorni passano, e ci si dimentica spesso di quelli che hanno rischiato e di quelli salvati.

La morte di Gian Attilio rappresenta uno di quegli eventi che ti colpiscono, pur consapevoli che la morte è l’archetipo di quella condizione umana che molto spesso dimentichiamo che fa parte della nostra stessa essenza. Naturale. Indissolubile con la vita. Malgrado questo ti colpisce. Perché sai che non lo vedrai mai più. O forse sì. Lo riconoscerai nel cuore e nello duro sforzo, fisico e mentale, quotidiano, eterno, di tutti i suoi colleghi che continueranno a salvare vite umane rischiando la propria. E così, vivrà con loro.

logo-vigili-del-fuocoI vigili del fuoco si uniscono al lutto dei colleghi del Cnsas e della famiglia:

Con grande rammarico il Comando Provinciale partecipa al lutto che ha colpito amici e colleghi della delegazione Lariana del soccorso Alpino in seguito alla improvvisa scomparsa del Delegato Gian Attilio Beltrami.
Coloro che lo hanno conosciuto e che hanno affrontato con lui tanti interventi di soccorso ne hanno potuto apprezzare la professionalità, il costante impegno e l’ammirevole spirito di collaborazione..
Il Comandante, i Funzionari, il personale amministrativo e tutti i vigili permanenti e volontari di questo Comando esprimono la propria vicinanza alla famiglia in questo momento di grande dolore.