“AVEVA LAVORATO CON ME
ERA UNA RAGAZZA SEMPLICE”.
IL RACCONTO DI UN BARISTA

marco caterisanoLECCO – L’ultima volta l’aveva vista una settimana fa. Poi la notizia degli arresti di ieri mattina lo ha scioccato. Marco Caterisano, titolare del bar “Caffè”, aveva lavorato con Salma Bencharki,  26enne fermata giovedì mattina, insieme al marito Abderrahim Moutaharrik, con l’accusa di terrorismo. “L’ho vista anche una settimana fa, aveva lavorato per noi fino al 2012, poi con l’arrivo dei figli aveva smesso, ma ogni tanto passava a salutare”.

La giovane, di origine marocchina, aveva infatti trovato impiego per un paio di anni al locale di piazza Cermenati a Lecco. “Era una ragazza tranquilla, normale, senza grilli per la testa – la ricorda il Caterisano, titolare del locale –, anche quando aveva terminato il suo impiego ogni tanto veniva a trovarci e siamo sempre stati contenti di vederla”.

L’arresto ha  i suoi ex datori di lavoro. “Non ci potevamo credere. Appena sentita la notizia non mi spiegavo ciò che fosse successo. È stato un colpo davvero imprevisto”.