AZIONE, A MALGRATE I DEPUTATI RICHETTI E BENZONI: GLI OBIETTIVI SUL TERRITORIO

MALGRATE – Grande affluenza di pubblico per l’incontro organizzato da Azione Lecco a Malgrate con i deputati Matteo Richetti e Fabrizio Benzoni: oltre alla segretaria provinciale Eleonora Lavelli e al direttivo lecchese del partito, erano presenti altri esponenti politici del territorio e cittadini interessati.

Al centro della serata i temi fondanti di Azione e gli obiettivi che il partito intende perseguire a livello nazionale e locale: per i due deputati la forza di centro, che si pone in alternativa al bipolarismo spinto dalle maggiori forze politiche in parlamento, ha come carta vincente la concretezza nei temi trattati.

Un esempio recente posto da Richetti è quello del caso Al-Masri, con il comandante della polizia giudiziaria di Tripoli che è diventato il tema centrale dell’iter parlamentare; per il deputato, il tema “svia il dibattito dalle grandi problematiche del nostro paese come la questione energetica, che non è presa in considerazione o peggio, è combattuta dagli altri schieramenti”. Per Richetti, su questo caso, la proposta dell’industria 4.0 lanciata dal partito dovrebbe essere messa in atto.

A fare da sfondo al dibattito è anche la storia del partito e il rapporto con il Partito Democratico, da cui alcuni esponenti come lo stesso Richetti arrivano, e con la figura di Matteo Renzi: l’esperienza del Terzo Polo è stata bollata dai deputati come un errore a causa delle incoerenze che hanno portato i due schieramenti ad alleanze finite male, mentre l’alleanza del PD con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che arrivava dall’esperienza di governo con la Lega, è stato uno dei fattori che ha fatto nascere il partito.

Richetti in particolare si è speso nel sottolineare che il consenso non è da costruire sulle basi di una tifoseria, perché sarebbe mutevole e non interessato a sostenere punti di buonsenso, ma piuttosto a schierarsi indipendentemente.

Benzoni ha poi puntato il focus sulla Lombardia e sui temi principali che Azione intende portare avanti nella discussione regionale: le infrastrutture e la sanità. A partire dalla notizia della conferma del programma triennale dei lavori pubblici, il deputato ha evidenziato che nel documento è stata inserita come priorità la “Pedemontana del nord”, l’autostrada che collegherà Lecco, Como e Varese, mentre sono passate in sordina situazioni d’urgenza come quella della Galleria Monte Piazzo, per cui sarà complicato trovare una soluzione, e della Lecco-Bergamo, che nei fatti è ancora in stallo.

Un altro grande punto di confronto è quello della sanità, che in particolare in Lombardia è in una situazione critica: dall’emergenza liste di attesa alla mancanza cronica di sanitari, la sfida per i due deputati, come spiegato, è quella di “occuparsi dei problemi di tutti i giorni mentre si guarda alle sfide del futuro”; su questo irrompe un tema d’attualità come il recente voto in regione per uscire dall’Organizzazione mondiale della sanità, che per i deputati è “un obbrobrio per la regione che è stata epicentro e simbolo nella lotta al Covid”.

I trasporti sono un altro problema per la Lombardia, che secondo Benzoni “pensa di essere la locomotiva d’Italia ma è dotata di un sistema di trasporto pubblico tra i peggiori, soprattutto quello ferroviario della gestione Trenord”.

Sul tema sicurezza, i due deputati evidenziano che la repressione del governo Meloni non è la soluzione: “I nostri comuni hanno il record di minori non accompagnati, che usciti dalle comunità a 18 anni vengono messi in strada con in mano solo la richiesta di un permesso di soggiorno e lasciati allo sbando”. Riguardo le carceri, Benzoni sottolinea che “il 70% dei carcerati è già stato in prigione e non attraversa un vero percorso di riabilitazione; vedere la sicurezza come intransigenza non risolve il problema, ma la soluzione sta a monte, diffondendo cultura e togliendo le persone dalle strade, dando loro opportunità”.

Richetti e Benzoni hanno speso parole anche sulle elezioni comunali del prossimo anno, che vedranno al voto anche la città di Lecco: alla domanda sulle prossime mosse sul territorio, in un quadro politico che vede sempre più segretari di partito giovani e un generale rinnovamento, i deputati hanno evidenziato il lavoro svolto dalla giovane segretaria provinciale Eleonora Lavelli, evidenziando che “serve cambiare la politica investendo sulle persone”.

Michele Carenini