BALLOTTAGGIO/DA BODEGA E NCD
LIBERTÀ DI VOTO AGLI ELETTORI.
NESSUNA UNITÀ A DESTRA

NAVA-BODEGA-PIAZZALECCO – Mercoledì 3 giugno, presso la sede del Nuovo Centrodestra, si sono ritrovati i capolista e i candidati delle tre liste – Nuovo Centrodestra, Bodega Sindaco Sì e Destra per Lecco – che hanno appoggiato Lorenzo Bodega al primo turno delle amministrative di domenica 31 maggio.

In apertura dei lavori Lorenzo Bodega è stato accolto da un caloroso e prolungato applauso da parte dei circa ottanta presenti, cui hanno fatto seguito i ringraziamenti di tutti gli astanti per la disponibilità e l’impegno che Bodega ha dato e profuso come candidato sindaco nel corso di una lunga e impegnativa campagna elettorale.

Candidati ed esponenti delle tre liste hanno quindi preso la parola per un ricco e articolato dibattito, che ha avuto come punto centrale di analisi e di sintesi la soddisfazione per il risultato complessivo conseguito alle urne: “oltre il 20% dei lecchesi ha accordato la propria fiducia a un’ampia aggregazione di centrodestra, in parte civica e in parte partitica, esperimento tutto lecchese per un’area innovativa nella composizione e nelle provenienze, non di risulta ma estremamente corposa, che ha concretamente costituito un’alternativa alla sinistra di Renzi e alla demagogia a mezzo felpa di Salvini”.

Preso atto che da parte di Brivio e Negrini non ci sono state richieste di contatti ufficiali e che i due sfidanti vogliono peraltro rivolgersi direttamente agli elettori, le tre liste hanno unitariamente espresso soddisfazione per questa scelta dei due candidati, che va nel solco di quanto dichiarato nei giorni scorsi. Impossibile, infatti, per i vertici delle tre compagini esprimersi a favore di Brivio dopo una campagna elettorale in cui Nuovo Centrodestra, Bodega Sindaco Sì e Destra per Lecco hanno evidenziato puntualmente come i cinque anni dell’attuale sindaco non siano stati eccellenti; altrettanto impossibile l’endorsement verso Negrini, rappresentante di una coalizione che ha bollato gli avversari in modo offensivo come “interlocutori non credibili” ovvero “mestieranti della politica”.

E’ quindi condivisibile la scelta dei due candidati di rivolgersi direttamente agli elettori delle tre liste, elettori che hanno espresso chiaramente il loro modo di sentire: assegnando preferenze chiare e numericamente significative, il 20% dei lecchesi ha scelto i candidati del Nuovo Centrodestra, di Bodega Sindaco Sì e di Destra per Lecco perché ha guardato alle persone. E’ stato premiato il profilo umano dei candidati di Nuovo Centrodestra, Bodega Sindaco Sì e Destra per Lecco, riconoscendo loro autorevolezza, capacità di amministrare, una visione aperta in grado di portare al bene della città.

Da un simile modo di pensare e di intendere la politica discende l’importanza di conoscere, sia da parte di Negrini sia da parte di Brivio, la composizione delle rispettive Giunte: per capire lo spessore politico, culturale e umano dei futuri amministratori della città manzoniana. Ultimo ma non meno importante, il fatto che i candidati a ricoprire il ruolo di assessore debbano essere ineccepibili in ordine a carichi pendenti e questioni giudiziarie.

Da parte loro gli eletti del Nuovo Centrodestra, Bodega Sindaco Sì e Destra per Lecco assicureranno un’opposizione puntale e costruttiva, a partire dai temi che hanno ispirato i contenuti della campagna elettorale: il decoro urbano e la manutenzione delle strade, la sicurezza, il Bione con interventi di riqualificazione anche immediati, il turismo e l’attenzione per il sociale e al terzo settore, in un’ottica di sussidiarietà a tutti i livelli. Su questi punti attendono le posizioni degli sfidanti.

L’augurio per Brivio e per Negrini è che la campagna per il ballottaggio verta sulle proposte e sulla credibilità delle persone: su queste basi gli elettori del Nuovo Centrodestra, di Bodega Sindaco Sì e di Destra per Lecco sapranno individuare la persona e la squadra più idonee all’interesse autentico della città.

Infine uno sguardo all’esperienza nata in questa campagna elettorale, che si è coagulata attorno alla figura di Lorenzo Bodega, pur partendo da sensibilità diverse: per non disperderla – dato l’importante successo di numeri complessivi e di preferenze fatto registrare alle urne – verrà valutata l’ipotesi di far nascere un’associazione in grado di portare avanti un discorso politico civico prima che partitico, moderato e fattivo, sia a livello istituzionale (a partire dal Consiglio comunale di Lecco) sia nel quotidiano della società civile.