BASKET: COSTA MASNAGA
VINCE 72-59 CONTRO TORINO.
LA SALVEZZA SI AVVICINA

COSTA MASNAGA – Dall’altra parte dell’oceano direbbero “It’s a big win”. Questi due punti raccolti dalla Limonta Sport Costa Masnaga nella sfida contro l’Iren Fixi Torino, 72-59 il finale, hanno un peso specifico doppio: non solo permettono di salire a quota 10, staccando di 6 punti l’ultimo posto, ovvero quello della retrocessione diretta, ma si ribalta pure la differenza canestri, visto che Torino all’andata aveva vinto di sette punti, 69-62. Se proprio nella partita a Torino era stato l’ultimo quarto a fare la differenza in negativo, con la rimonta delle piemontesi, questa volta la fa in positivo, con un parziale di 23-13 con cui le pantere hanno azzannato il match.

LA CRONACA

Dopo il doveroso e toccante minuto di silenzio prima delle palla a due in omaggio a Kobe Bryant, stella e leggenda dei Lakers scomparso in settimana, è tempo di rituffarsi sul parquet. Basket Costa parte in quintetto con Baldelli, Davis, Allievi, Frost e Pavel, mentre l’Iren Fixi Torino risponde con Milazzo, Del Pero, Brcaninovic, Stejskalova e Johnson-Walker. In avvio si notano immediatamente due fattori che saranno costanti per tutto il match: il dominio a rimbalzo delle pantere, sopratutto nel pitturato in attacco, e la serata di grazia di Johnson-Walker, che spazza via qualsiasi rivale quando riceve in posizione profonda in area.

Baldelli battezza il tabellino con cinque punti di fila, ma l’americana di Torino, insieme ad un canestro di Milazzo, risponde con un parziale di 10-2 con cui Torino sorpassa, 7-10 al 5′. Le pantere fanno un po’ fatica a trovare la via del canestro e allora ci pensa Jori Davis: 4 punti in fila e cioccolatino per Martina Spinelli, che sigla il 13-11. Anche Giulia Rulli si iscrive alla contesa con quattro punti consecutivi, inframezzati dalla tripla di Brcaninovic: al 10′ la Limonta Sport Costa Masnaga è avanti 17-15.

Barberis impatta a quota 17 all’inizio della seconda frazione, poi salgono in cattedra le pantere: Frost raccoglie rimbalzi come fossero noccioline e il duo Baldelli-Rulli scuote la retina, parziale di 8-0 e Basket Costa avanti 25-17. Inevitabile il time-out di coach Riga, che si riaffida a Johnson-Walker per cercare di arginare l’ondata masnaghese: qualche errore di troppo, specie ai liberi, non permette alle pantere di allungare nettamente nel punteggio, ma con le ragazzine terribili, Allievi, spettacolare recupero in difesa e poi canestro e fallo in contropiede, e Matilde Villa, arriva comunque il +10, 31-21 al 18′. A rimbalzo non c’è storia, con Frost che è già a quota 16 carambole alla pausa lunga, ma Torino ha una reazione d’orgoglio e piazza un break di 5-0 proprio in chiusura della seconda frazione, con Stejskalova e Barberis. 31-26 al 20′.

Rulli apre il secondo tempo come aveva terminato, ovvero segnando, ma l’Iren Fixi sembra decisamente più intensa e quadrata, soprattutto in difesa: Brcaninovic, Del Pero e Johnson-Walker impattano il match a quota 37. Brutta gatta da pelare per coach Seletti con il quarto personale di Rulli e una Johnson-Walker che si dimostra un vero e proprio ariete sotto canestro. Le pantere trovano un altro guizzo dalla coppia Spinelli-Allievi e tornano a +3, 43-40. L’americana di Torino sembra impossibile da fermare e continua a punire da sotto ogni cambio sistematico, ma il primo canestro dal campo di Frost, le magie in campo aperto di Matilde Villa e i due liberi di Pavel, riaccendono anche il pubblico di Costa, 49-46 al 30′.

Quando sembra tutto apparecchiato per un altro quarto equilibrato e un finale thrilling, sono quattro punti di Pavel e due canestri di Frost, che intanto ha scollinato oltre quota 20 rimbalzi (22 alla fine per lei), ad assestare la prima spallata alle piemontesi, 58-49 al 33′. Matilde Villa è una zanzara che punge in difesa su Milazzo e fa soffrire anche nell’altra metà campo le piemontesi, segnando galleggiando nel traffico, 60-49. Torino sembra in bambola, Brcaninovic prova a dare una scossa, ma se anche Johnson-Walker finisce per un attimo in ombra, il rischio è quello di pagare dazio. E così succede, perché Matilde Villa prima risponde a Milazzo dall’arco, poi si inventa un clamoroso canestro pesante da sette metri in step-back, dopo il canestro di Frost e i liberi di Pavel. Sono i tre punti della staffa, perché la Limonta Sport Costa Masnaga non si guarda più indietro e Torino non ha più energie: finisce 72-59.

L’INTERVISTA

Il commento di un raggiante coach Paolo Seletti: “Super vittoria, sono molto contento perché per la prima volta abbiamo dato un segnale di riuscire a prendere e poi a tenere in mano una partita per gran parte del match. All’intervallo il vantaggio era risicatissimo rispetto ai 15 tiri presi in più di Torino: brave le nostre lunghe a lavorare benissimo a rimbalzo offensivo, però non abbiamo capitalizzato a dovere facendo qualche errore di troppo. Frost stasera ha toccato tutto quello che volava, qualcosa di mostruoso: è stata impressionante perché ha preso 22 rimbalzi e ne ha toccati altri 4-5, ma è stata brava anche a rimanere aggressiva nonostante i primi tiri non le fossero entrati. Matilde Villa ha fatto la miglior partita difensiva dall’inizio del campionato e questa è la miglior notizia.

È stata una bella partita di squadra, distribuendo bene i punti, ci stiamo passando di più la palla e la qualità di gioco migliora. A parte il terzo quarto, dove siamo calate un po’ difensivamente, per il resto abbiamo difeso a uomo, facendo tante cose tattiche anche più difficili del solito: sicuramente un passo in avanti che, però, andrà adesso confermato già dal prossimo turno”.

TABELLINI

Limonta Sport Costa Masnaga – Iren Fixi Torino 72-59 (17-15; 31-26; 49-46)

Limonta Sport Costa Masnaga: Frost 8, Allevi ne, Rulli 12, Baldelli 13, M. Villa 14, Davis 6, Frustaci ne, Pavel 9, Allievi 4, Spinelli 6. All: Seletti.
Iren Fixi Torino: Johnson-Walker 28, Salvini, Barberis 9, Grattapaglia ne, Petrova ne, Del Pero 3, Margaria ne, Brcaninovic 9, Stejskalova 5, Milazzo 5, Togliani. All: Riga.