BASKET: PER IL CIVITZ
DUE PUNTI IN TRE PARTITE
MA ANCHE UNA “BEFFA”

gsg civatese civitzCIVATE – Avvio di stagione altalenante per la G.S.G. Civatese alla sua prima esperienza in Serie D. Costretti lontano dalle mura domenistiche del “Palacivitz” a causa dei lavori in corso alla palestra, i grigiorossi nelle prime tre partite della stagione hanno raccolto solo una vittoria e due sconfitte.

L’opening act per i civatesi ha avuto luogo a Bottanuco (BG) lo scorso 4 ottobre, contro una squadra anch’essa neo-promossa che non è però dovuta passare dai play-off e quindi tra le favorite per la permanenza in Serie D. Se il pronostico era favorevole ai bergamaschi, così è stato pure il risultato: un pesante Bottanuco 83-56 Civate. Tutt’altro spartito invece quello che ha animato la seconda gara del campionato, giocata il 9 ottobre nuovamente in trasferta, questa volta però sul campo dei monzesi di Bellusco. Per il “Civitz” infatti è arrivata la prima, storica vittoria, sebbene di misura. Una vittoria per 71 a 67 che, oltre ai primi due punti, ha significato anche una grande iniezione di morale e di fiducia.

Nella gara disputata ieri, 18 ottobre, contro Dalmine la musica non è cambiata, ma il risultato sì (con tanto di beffa). In un palazzetto di Malgrate trasformato per l’occasione nelle mura domestiche, i ragazzi di coach Marco Brusadelli hanno tenuto testa ad una delle squadre favorite per la vittoria del girone, portandosi addirittura a +1 dagli avversari a 10″ dal termine del match. A 6″ dal termine però i bergamaschi fanno in tempo a portarsi a loro volta a +1, fino al nuovo vantaggio civatese siglato da Daniele Castagna, a soli 2″ dal fischio finale. Quando la vittoria sembrava in tasca, una discutibile decisione arbitrale manda Dalmine in lunetta, che ha così modo di pareggiare i conti sul 72-72. All’over time succede di tutto: prima il cronometro non viene fermato durante i tiri liberi con i quali Civate ha agguantato il pareggio per 83-83, con gli arbitri che, anziché riposizionare il cronometro a 1 secondo e 2 decimi, decidono di contare “a mente”; poi, soprattutto, quando tutti sono pronti per i supplementari, nonostante il fischio finale sia già arrivato da qualche secondo, un giocatore di Dalmine segna un canestro e, nello stupore di tutti, gli arbitri convalidano il canestro del finale 83-85. Una sconfitta con beffa, nonostante l’ottima prestazione disputata dai civatesi.

Michele Castelnovo

civitz 2015-2016