LECCO – Un anno sta finendo e un anno se ne va… Vi ricorda qualcosa? Certo la canzone dei Righeira e poi?
Esattamente così, l’anno scorso, iniziava il percorso di questa rubrica beauty.
Prima di iniziare ufficialmente questo articolo, volevo ringraziare tutti i lettori che nel corso di questi anno, hanno seguito con affetto i miei articoli.
Spero che abbiate trovato utili i miei consigli, o di aver dato qualche risposta alle vostre domande.
Fatta questa piccola e dovuta premessa direi di iniziare.
Dopo la pausa estiva è ora di tornare operativa e voglio farlo partendo dal “basso” ovvero dai piedi!
Dobbiamo correrei ai ripari e preoccuparci di sistemare i danni che la sabbia, il mare e le scarpe aperte hanno procurato ai nostri piedi.
Per questo la cura dei piedi è d’obbligo una volta rientrati dalle vacanze.
Il primo step è il pediluvio, un vero toccasana per il benessere dei nostri piedi.
Vediamo le regole basi per un buon pediluvio.
La temperatura dell’acqua non deve essere mai bollente, ma sempre tiepida. E prima di immergere i piedi aspettiamo che gli ingredienti scelti si siano amalgamati bene.
A proposito di ingredienti, scegliamoli in base a quello che abbiamo un casa.
Il più classico è il bicarbonato, ma possiamo utilizzare gli aghi di pino se i nostri piedi sono affaticati, oppure i fiocchi d’avena per i calli, o ancora in mancanza dei fiocchi d’avena un ottima alternativa è il sale grosso a cucina.
Il passo successivo è lo scrub, per eliminare tutta la pelle in eccesso sui talloni.
Il miglior scrub che posso consigliarvi è zucchero e miele. Infatti oltre che a levigate nutre la pelle “nuova” e l’ammorbidisce.
Ed infine lo step finale: l’idratazione.
Un bel massaggio con la crema idratante è il miglior modo per concludere la pedicure, e se proprio volete fare anche 31 scegliete uno smalto acceso che faccia contrasto con l’abbronzatura.
Benedetta Giordano