BELLANO E VENDROGNO UNITI:
I DETTAGLI E LE DICHIARAZIONI

rusconi-e-galli-bellano-e-vendrognoVENDROGNO/BELLANO  – Come anticipato stamattina da Valsassinanews, i Comuni di Bellano e Vendrogno andranno ad approvare la prossima settimana, nei rispettivi consigli comunali di lunedì 10 ottobre per Vendrogno e martedì 11 per Bellano, l’atto costitutivo e lo statuto della “Unione dei Comuni di Bellano con Vendrogno”.

Si tratterà di una gestione associata che prevede l’integrazione di funzioni e uffici “allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati e di ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali. È bene sottolineare che questa forma è diversa dalla fusione, per cui non andrà ad intaccare l’autonomia e l’esistenza dei due Comuni coinvolti”.

Entrambe le amministrazioni hanno previsto momenti di confronto con le minoranze presenti in consiglio e andranno a presentare alla popolazione questa nuova forma di gestione associata venerdì 7 ottobre presso il salone S. Antonio alle 21 a Vendrogno e lunedì 10 ottobre presso la sala consiliare alle 20.45 a Bellano.

consiglio comunale bellano antonio rusconi“Abbiamo scelto di portare avanti in modo convinto – spiega il sindaco di Bellano Antonio Rusconi – questa forma di cooperazione con il Comune di Vendrogno, come contenuto nelle nostre linee di programma, per diversi motivi. Anche se il nostro Comune per ora non è obbligato ad associarsi, è evidente la volontà dello stato centrale di favorire e promuovere queste forme di gestione condivisa. Sono davvero tanti – continua Rusconi – i benefici indotti dall’Unione, dal miglioramento dei servizi ai cittadini,  alla creazione de risparmi di spesa tramite economie di scala e attraverso delle specifiche misure di razionalizzazione organizzativa. In tutto questo poi non si creeranno costi ulteriori poiché le cariche politiche non percepiranno nessuna indennità”.

Rusconi offre altri spunti sulle tempistiche e i rapporti: “Siamo consci che le tempistiche siano molto strette, ma dobbiamo costituire l’Unione in questi giorni per poter usufruire degli incentivi messi in campo da Regione e Stato che dovrebbero essere di circa 100.000 €. Siccome questa forma associativa ci vede tutti convinti, sarebbe stato poco responsabile posticipare l’azione perdendo questi contributi che, vista anche la situazione finanziaria attuale, sono davvero importanti. Siamo fortunati perché tra noi e l’amministrazione di Vendrogno si è subito manifestata una grande unità d’intenti e volontà di iniziare questo percorso insieme. Ci teniamo a ringraziare il sottosegretario regionale alle Riforme istituzionali e agli enti locali Daniele Nava che, in seguito ad un nostro incontro in Regione, dove abbiamo sottolineato le difficoltà dei Comuni andati al voto a giugno di poter rispettare la scadenza di settembre per la creazione di nuove Unioni, ha inserito un emendamento in Giunta Regionale per posticipare di un mese, ossia a fine ottobre, il termine ultimo per l’iscrizione al Registro delle Unioni Lombarde, condizione necessaria per poter accedere ai finanziamenti regionali”.

SUDAFRICANO VENDROGNO FIRMA GALLIAltre indicazioni vengono fornite dal sindaco di Vendrogno, Cesare Galli: “Nel nostro caso il D.L. 78/2010 prevede che Comuni sotto i 3000 abitanti per le zone montane debbano svolgere obbligatoriamente in forma associata le funzioni fondamentali dei Comuni. Siamo convinti che questo sia una grande opportunità di crescita per il nostro territorio e per attuare politiche integrate con un Comune come Bellano da sempre legato al nostro per fattori storici, di prossimità e con il quale già eravamo convenzionati per alcuni servizi come la Polizia Locale e con servizi che servono entrambi i territori come le Scuole e i trasporti.”

Galli illustra anche altri motivi che hanno spinto i due Comuni ad associarsi: “Questa trasformazione ci permetterà di partecipare a bandi sia avendo priorità rispetto ai Comuni non associati, sia a bandi che sono riservati solo a forme associate che sono sempre più frequentemente emessi dalla Regione e dallo Stato. In più – continua il primo cittadino del Comune della Muggiasca – avremo un utilizzo più efficiente delle risorse e potremo gestire il territorio con più forza e autorevolezza anche nei confronti delle altre istituzioni”.

Infine Galli rassicura i cittadini: “Stiano tranquilli, saremo sempre presenti sul territorio, così come gli uffici per il pubblico, anzi, riorganizzeremo il personale, evitando figure uniche negli uffici, con gravi criticità in loro assenza”.

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