BENNY BENASSI SI AGGIUNGE
AL RICCO CARTELLONE
DEL NAMELESS VALSASSINESE

nameless benny benassiBARZIO – Nameless Music Festival diventa sempre più evento di spessore per la musica elettronica; il festival, che avrà luogo il 30 maggio, 31 maggio e 1 giugno a Barzio (LC), vedrà la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, come (fra i tanti) Borgore, Tujamo, Will Sparks e Timmy Trumpet, oltre agli italianissimi, ma pur sempre di fama internazionale, VINAI, Merk&Kremont e CONGOROCK.

E’ notizia delle ultime ore quella della presenza al festival di Benny Benassi. “Siamo orgogliosi di ospitare una leggenda della musica dance come Benny – spiega Alberto Fumagalli, amministratore delegato di aNight srl, azienda organizzatrice dell’evento -, che si è dimostrato subito molto interessato al progetto di Nameless Music Festival. Benny Benassi è universalmente considerato uno dei nomi più importanti della musica house, produttore di hit immortali come “Satisfaction” e “House Music”, entrate di diritto nella storia della musica dance, oltre ad essere uno degli artisti italiani più considerati a livello globale: nella sua lunga carriera ha collaborato con delle icone della musica pop come Madonna, John Legend, Gary Go, Chris Brown e molti altri.”

nameless pubblico“Per poter accontentare tutti i partecipanti – continua Fumagalli -, è disponibile da pochi giorni l’offerta Nameless Hotel: un albergo 4 stelle con piscina (la struttura è quella dell’albergo Ballestrin di Barzio) che accoglierà esclusivamente i presenti all’evento, disponibile per l’acquisto su www.namelessmusicfestival.com, in aggiunta alla soluzione per il pernottamento al campeggio interno.

Alternativamente è possibile riservare il proprio soggiorno presso una delle strutture della zona tramite il centro unico prenotazioni dell’Agenzia per lo Sviluppo Turistico dell’Alta Valsassina, disponibile al numero telefonico +39.347.510.2227”.

Per concludere due parole per i tanti che chiedono il ritorno di Nameless a Lecco: “Nameless ha lasciato il capoluogo perché ha bisogno di spazi e non certo per volontà dell’amministrazione comunale, che anzi si è prodigata per trovarci una sistemazione alternativa all’area spettacoli. Purtroppo penso che il ritorno in città della manifestazione sia impossibile, e lo sarà almeno fino a che Lecco non sarà dotata di spazi e strutture idonee ad accoglierci”.